Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] dou Tresor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, III, 73, p. 392). Un riscontro viene dall'arcidiacono dalmata Tommaso da Spalato, che narra a distanza di decenni alcuni avvenimenti accaduti nella sua città nel 1238. In quell'anno si ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] , Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 74-81; A. Bacotich, Tribuni antichi di Venezia di origine dalmata, in Archivio storico per la Dalmazia, XXV (1938), pp. 101 s., 104; F. Banfi, Vita di s. G. da Venezia ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] (ii luglio 1561), aveva preso le redini del governo, come suo successore, l'ex secondo visir, figlio di un rinnegato dalmata dell'isola di Brazza (Brac), ed esponente di tendenze radicalmente opposte a quelle dei defunto. L'affabilità e il senso ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] di nuove scuole e di due accademie. A lui si deve la pubblicazione del giornale bilingue italo-croato Il Regio dalmata-Kraglski Dalmatin, su cui furono discussi i problemi economici della Dalmazia. I suoi rapporti sono fondamentali per la conoscenza ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] dell’area danubiana; sempre in ambito settentrionale, le terre lambite dall’Adriatico rendono possibile una specifica via dalmata-albanese.
Prescindendo dalle due maggiori, Cipro e Creta (rispettivamente di 9251 e di 8336 km2), le numerose ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] alle armi nel maggio 1940, venne inviato, con il grado di sottotenente di artiglieria, nella Venezia Giulia e sulla costa dalmata. Promosso capitano nel 1942, dopo l'8 sett. 1943 si schierò con la Resistenza iugoslava, combattendo come commissario ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] del Collegio dei Dodici, nel 1578 divenne "auditor vechio".
Nel 1586-87 fu capitano a Zara, la più importante città dalmata: mentre sul conte, allora Antonio Pesaro, gravavano incombenze amministrative e giudiziarie, i compiti del B. erano d'ordine ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] di Dragudio e il cognato del bano di Spalato, Vulcheto, incaricato di assicurare al re di Sicilia l'amicizia del potentato dalmata.
Il 16 dic. 1278 il B. fu nominato giustiziere di Abruzzo. Restò in questa carica fino alla morte, avvenuta ai primi ...
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Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] (Toward a history of needs, 1978; trad. it. 1981).
Vita
Proveniente da una famiglia ebrea di origine russo-dalmata, studiò teologia e filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove nel 1951 fu ordinato sacerdote. Assegnato alla ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] d'incisione marina e linee di spiaggia elevate di parecchi metri sul livello del mare in varî punti della costa istriana e dalmata.
È da notare che le prove di spostamenti costieri sono sempre riferite al livello del mare, che si suppone invariato ed ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...