Nacque a Vranjic (Vragnizza), presso Spalato, il 4 ottobre 1846. Di famiglia slava, fu avviato agli studî ecclesiastici, compiuti a Spalato e a Zara. Poi studiò a Vienna filologia classica e slavistica, [...] archeologici e direttore del museo archeologico, iniziò (1884) la pubblicazione di un Bollettino di archeologia e storia dalmata, che continua a uscire in veste slavizzata. Scrisse fra l'altro una Cronotassi dei vescovi salonitani con aggiunta ...
Leggi Tutto
BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] e di letteratura, in La Riv. dalmatica, XXXVI (1965), n. 3, pp. 25-30; G. Benzoni,G. F. B. un avventuroso dalmata del '600, in Arch. veneto, LXXX (1967), pp. 19-37; G. Mazzatinti,Inventari dei manoscritti nelle Biblioteche d'Italia, III, p. 50 ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] di Presburgo (1805), quando la Dalmazia fu aggregata al Regno italico, il B. fondò un periodico che intitolò Il Regio Dalmata. Era un giornaletto non dissimile dai suoi contemporanei, il Corriere Illirico di Trieste e il Foglio periodico italiano di ...
Leggi Tutto
IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] , nel 1869 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Vienna, dove ebbe come maestro il filologo e glottologo dalmata A. Mussafia.
Ottenuta la licenza all'insegnamento dell'italiano e delle lingue classiche (1875), per un anno insegnò al ...
Leggi Tutto
FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] a vescovo di Sebenico. Lo stesso anno appariva il Cenno di alcune poesie di Pietro Canavelli, che a detta dell'illustre studioso dalmata S. Gliubich "portò molto lume alle cose nostre in questo proposito".
La parte più consistente dell'opera del F. è ...
Leggi Tutto
Abu Mashar, Giafar ibn Muhammad al-Balkhi
Abū Mà‛shar, Gia‛far ibn Muḥammad al-Balkhī
Astronomo, astrologo e pensatore musulmano (n. Balkh, od. Afghanistan - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d.C.), [...] nel 12° sec. da Giovanni da Siviglia (Liber introduc-torius maius in astronomiam) e successivamente da Ermanno Dalmata, detto anche Ermanno di Carinzia (Introductorium maius in astronomiam). Altri due testi, Al-Kirānāt (De magnis coniunctionibus ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e Portogruaro) dove il C. si sarebbe ben presto trasferito.
Secondo F. Patrizi il cognome Delminio deriva dall'origine dalmata (Delminium:antica città della Dalmazia) del padre. Quest'ultimo, trovatosi coerede d'una ricca ma troppo numerosa famiglia ...
Leggi Tutto
NANI, Girolamo Enrico
Eleonora Zuliani
Giornalista, commediografo e traduttore, nato a Zara nel 1866, morto a Firenze nel 1918. Fin da fanciullo fu sua grande aspirazione l'Italia, dove riuscì poi a [...] universale; In Siberia; Una tempesta nell'ombra, replicata a Roma sessanta sere e tradotta in tedesco e in inglese; Notte dalmata, Urla, Urla!; Malocchio; Nuovi tempi, ecc. Il Nani è conosciuto anche per numerose belle traduzioni del teatro tedesco. ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] prossime all'Adriatico; p. es. nel Velebit e nel litorale dalmato a S. di Cattaro. Le masse eruttive entro le Dinaridi loro asse è diretto da NO. a SE., cioè decorre parallelo alla costa dalmata fino nei dintorni del Lago di Scutari, poi da N. a S. ...
Leggi Tutto
MONALDI, Michele
Eleonora Zuliani
Filosofo e poeta, nato intorno al 1540 a Ragusa (Dalmazia), morto ivi nel 1592. Molto apprezzato dai suoi concittadini, lo troviamo tra i fondatori dell'Accademia dei [...] la sua multiforme attività di poeta, di filosofo, di teologo e di matematico mostra ancora una volta come la cultura dalmata si sia sviluppata e abbia proceduto di pari passo con quella delle altre regioni d'Italia, risentendone tutto il fervore ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...