Razza di cani da guardia, adoperati un tempo come cani da caccia; il d. è forte, resistente alla fatica, alto 55-60 cm circa; il mantello è a pelo fitto, lucente, duro, bianco con macchie nere o marrone (v. fig.) ...
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Scultore (n. Traù 1440 circa - m. dopo il 1509); si recò a Roma prima del 1464, e ivi collaborò con Mino da Fiesole all'altare della sagrestia di S. Marco e al sepolcro di Paolo II (frammenti nelle Grotte Vaticane), distinguendosi dal compagno per l'energia delle forme, la grandiosa concezione della scena, e il modo di sfaccettare i piani con spigoli acuti. Il suo stile si addolcisce nel sepolcro del ...
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Magistrato e uomo politico dalmata (Signo, Dalmazia, 1825 - Persenbeug, Vienna, 1891); presidente del tribunale di Zara, membro e presidente (1876) della Corte internazionale di Alessandria d'Egitto, presidente [...] di sezione della Suprema corte di giustizia austriaca (1888). Come deputato alla dieta dalmata e al parlamento austriaco, fu rappresentante del partito autonomista dalmata, e si batté contro la proposta di unire la Dalmazia alla Croazia in un ...
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Uomo politico dalmata-croato (Supetar, Brazza, 1836 - Vienna 1900). Fu dal 1859 uno degli esponenti del partito nazionale croato, che si batteva per l'unione della Dalmazia alla Croazia. Deputato alla [...] Dieta dalmata nel 1874 e al Consiglio dell'Impero nel 1879, nel 1882 con l'appoggio austriaco riuscì a togliere agli autonomisti l'amministrazione comunale di Spalato. Nel 1896 successe a M. Klaić quale presidente della Dieta dalmata. ...
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Storico e archeologo dalmata (Vranjić 1846 - Zagabria 1934); conservatore dei monumenti e direttore del museo archeologico di Spalato, fondò nel 1884 il Bullettino di archeologia e storia dalmata; è anche [...] autore di pregevoli indagini storiche (Diocleziano, 1916) e di topografia storica (Stridone, luogo natale di s. Girolamo, 1920) ...
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Uomo politico dalmata (Zara 1863 - Roma 1930). Dopo essersi prodigato nell'affermazione culturale e politica dell'elemento italiano in Dalmazia, con propositi irredentistici, scoppiata la prima guerra [...] mondiale riparò in Italia e si arruolò in marina, dove fu preziosa la sua conoscenza del litorale dalmata. Fu poi addetto alla delegazione italiana a Versailles (1919) e senatore (1920). ...
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Storico dalmata (Traù 1604 - Roma 1679). Dopo avere studiato a Roma e a Padova ed essersi poi (dal 1625) occupato dell'amministrazione di Traù, si trasferì a Roma (1654), ove attese a studî di storia dalmata. [...] La sua opera principale, di vasta e sicura erudizione, De regno Dalmatiae et Croatiae libri sex (1666), è essenzialmente una storia ecclesiastica di quei paesi, rimasta insuperata fino all'Illyricum Sacrum ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] Traù, in Arch. stor. per la Dalmazia, 1931, n. 59, pp. 522-534; n. 62, pp. 54-66; F. Banfi, Giovanni da Traù detto il Dalmata, ibid., 1933, n. 90, pp. 262-291; I. Delalle, Kipar Ivan D. (Lo scultore I. D.), in Novo Doba (L'epoca nuova, Spalato), 30 ...
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Uomo politico dalmata (Spalato 1822 - ivi 1891). Di idee mazziniane, assorbite durante gli studî di medicina a Padova, podestà di Spalato dal 1860 al 1882 (salvo la parentesi del 1864-65), contribuì al [...] correnti democratiche e liberali di Italiani e Croati. A favore di questi ultimi il B., pur fautore dell'autonomia dalmata e contrario all'unione alla Croazia, istituì sette scuole, favorì la ricostituzione della Matica per la diffusione della lingua ...
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Poeta dalmata (Lesina 1485 - ivi 1553). Mentre le sue liriche, quasi tutte in lingua croata, ripetono temi e motivi petrarcheschi, il componimento drammatico Robinja ("La schiava", post., 1556) tratta [...] un argomento di carattere locale, dalmato-croato. ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...