GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] quantunque vada mettendo "in serbo qualche cosa per la dote della Ginevra mia seconda genita amata da me al par della Dalida", già progetta "il soggetto di una pastorale, […] vi entrano trenta scene, otto persone, tre femine, e cinque maschi. Il suo ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] assunse, oltre al Patavino, Bartolomeo Tromboncino, Dioniso da Mantova detto Papino, Riciardetto Tamborino, cui si aggiunsero in seguito Dalida de’ Putti e Paolo Poccino.
Nei documenti d’archivio la presenza di Nicolò è attestata a partire da gennaio ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] come negli ambienti popolari: tessitori, rivenduglioli, mercanti, insieme con nobildonne come Bartolomea della Porta, Ippolita Beltrami e Dalida Carandini, alle quali il B. commentava le lettere di s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] confermata da un’autopsia disposta nel 2006, che tuttavia non ha sopito le persistenti ipotesi alternative, vuoi di un diverbio tra Dalida e Tenco degenerato in incidente mortale (la cantante tentò a sua volta il suicidio un mese più tardi), vuoi di ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] dei suoi modelli francesi, da temi dolenti e scomodi. Infine scriveva e traduceva canzoni per altri interpreti, fra cui Dalida (Iolanda Cristina Gigliotti) ed Edoardo Bennato. Dopo aver concorso al disco L’asse di equilibrio di Giorgio Gaber (1968 ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] critico musicale del Messaggero. Subito famosa e registrata all’estero da celebri interpreti come Chico Buarque de Hollanda, o come Dalida che l’aveva cantata con lui a Sanremo, rivoluzionò la vita di Dalla, gli aprì anche la strada per una ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] G. F. Vigilio e dal Guarino. L'E. fu sepolto nella sacrestia della cattedrale di Ferrara. Aveva avuto due figli naturali da Dalida de Putti: Ippolito ed Elisabetta, che andò sposa a Giberto Pio.
A differenza di suo nipote, sembra che l'interesse dell ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E., per le musiche scritte espressamente da Alfonso Dalla Viola eseguite - tra un servizio e l'altro -, essendo cantante madonna Dalida, da un'orchestra costituita da "cinque viole da arco, uno sgravacembalo da due registri, uno liuto et uno flauto ...
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