Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] in particolare: I pionieri (1822), L'ultimo dei Mohicani (1826), La prateria (1827), Il cercatore di piste (1840), L'uccisore di daini (1841). Questi cinque romanzi fanno parte di un ciclo, denominato I racconti di Calza di cuoio, che narra le gesta ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] numeri del repertorio dei guitti. Molto controversa è la tradizione che Sh. fosse imprigionato e frustato per avere rubato un daino nella bandita di sir Thomas Lucy; se il fondamento della tradizione appare incontestabile, è anche vero che quella di ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] per la pelle dell'uomo.
Piante delle Thymelaceae, che in primavera potrebbero diventare cibo per animali affamati (daini, conigli, ecc.), si difendono producendo sostanze irritanti presenti nelle foglie, nella corteccia, e soprattutto nelle bacche ...
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KWANG-TUNG (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina meridionale. Il nome significa "a oriente del kwang" (v. kwang-s1). Confina a N. col Fu-kien, il Kiang-si e il Hu-nan, a O. col Kwang-si [...] Kwang-si comprende un gran numero di animali selvatici: tigri, pantere, rinoceronti, tapiri, lupi, orsi, volpi; inoltre cervi. daini, scimmie, una grande varietà di serpenti, e numerose specie di uccelli. Nel Kwang-tung le stesse specie si estendono ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] castrato e utilizzato nei lavori, o anche del bue muschiato in Norvegia, Russia, Québec o Alaska; dei cervi o dei daini nuovamente immessi in allevamenti (in Nuova Zelanda); in Africa dell'orice, dell'impala e soprattutto dell'antilope alcina, dei ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] ad ingrandire e ad abbellire il Palazzo di Versailles, vi aggiunse una grandiosa raccolta di uccelli di ogni paese, cervi e daini di ogni specie, qualche piccola scimmia ed altri animali; e sorse in tal modo un vero e proprio giardino zoologico, il ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] del Castelli, con il titolo Dell'Origine e Genealogia dell'Illustrissima Casa de' Signori di Gonzaga scritta da Giacomo Daini Notajo in Latino e tradotta da Ippolito Castello Giureconsulto in Italiano, si trova nella Bibl. com. di Mantova, ms ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] (1680-88), dove l’articolazione architettonica e stilistica del casino detto della Meridiana e della prospettiva verso il parco dei Daini è il frutto di una condivisione comune di idee e pensieri progettuali.
Alla morte del duca Filippo, avvenuta nel ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] poliziano.
A Capodistria, Puliti ebbe contatti con l’Accademia Palladia (1567-37): alcuni accademici (Pietro Pola, Ludovico Daini, Barnaba e Giovambattista Brati) furono dedicatari di opere sue. I palladiani Giovambattista Brati e Ottonello de Belli ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] Le movenze delle raffigurazioni di animali in lotta (leone, pantera, cinghiale, ecc.), le sfingi, i grifi, gli stambecchi, i daini, posti nella zona della spalla del vaso o scene di caccia alla lepre fissate in pochi tratti sulla zona centrale (Cook ...
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daino
dàino s. m. [dal fr. ant. daim, daine, che è dal lat. tardo *damus per damma o dama (v. damma)]. – Ruminante e genere di ruminanti (lat. scient. Dama) della famiglia cervidi, che vive nella regione mediterranea e in Persia, ed è stato...
semicattivita
semicattività s. f. [comp. di semi- e cattività]. – Condizione in cui vengono tenuti animali selvatici catturati nel loro ambiente naturale o nati in cattività, soprattutto con riferimento a zoo, a laboratorî scientifici e ad...