Sengoku
Periodo della storia del Giappone (1477-1576), corrispondente all’incirca agli ultimi cento anni del periodo Ashikaga. Il S. jidai è il «periodo degli Stati combattenti», durante il quale il [...] I vari feudi divennero centri di potere autonomo a tutti i livelli: politico, amministrativo, penale, economico, militare. Il daimyo, che ormai non rispondeva più agli ordini degli shogun e impediva ai funzionari shogunali di operare nel proprio han ...
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Città del Giappone (2.247.752 ab. nel 2008), capoluogo della prefettura di Aichi. Sorge al margine sud-orientale della pianura di Nobi (Honshu centro-meridionale), su un ripiano alto circa 10 m s.l.m., [...] aeroporto.
Dal 14° sec. fu possesso feudale dei Nagoya, che le diedero il nome; nel 16° sec. divenne la residenza dei daimyō Shiba e nel 1607 di una delle tre branche principali della famiglia Tokugawa, quella facente capo a Yoshinao, 7° figlio dello ...
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ŌSAKA (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
SAKA Città del Giappone centrale, capoluogo del fu omonimo. Situata in una pianura e costruita su un sistema assai vasto e complicato di canali [...] (O-shiro) inducendo i commercianti dei vicini porti di Sakai e di Fushimi a trasferire ivi i loro magazzini. Molti daimyō, nel contempo, vi crearono depositi dei prodotti dei rispettivi feudi ed essi stessi ebbero residenza nella città, sicché questa ...
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SIEBOLD, Philipp Franz von
MarcelIo Muccioli
Medico e naturalista, cugino del precedente, nato a Würzburg il 17 febbraio 1796, morto a Monaco il 18 ottobre 1866. Compì gli studî nella sua città natale [...] bandito dal paese, che lasciò per Batavia il 2 gennaio 1830. I suoi allievi, perseguitati, vennero accolti da alcuni daimyō (v.) e contribuirono molto alla diffusione della cultura europea nel loro paese. Giunto in Olanda, S. venne creato barone ...
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bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] emanato nel 1615 il primo Buke sho hatto («leggi per le casate militari»), che prescriveva ai signori dei feudi (daimyo) le regole di condotta, un abbigliamento semplice e decoroso, il corretto approvvigionamento in caso di visite ufficiali ecc. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] 1585 Hideyoshi è pronto a riprendere le campagne da dove erano state interrotte: con una serie di battaglie sbaraglia i più potenti daimyo e, nel 1590, dopo la sottomissione del Kyushu e l’ultima battaglia contro gli Hojo a Odawara, l’unificazione è ...
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SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] in visita a Roma i principi giapponesi cristianizzati Itô Sukemasu (in rappresentanza del daimyô di Bungo Ōtomo Yoshishige), e Chijiwa Seizaemon (nipote del daimyô Ômura Sumitada), Sasso fu scelto dal Sacro Collegio dei cardinali per rassicurarli ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] e nel 1281 il paese fu attaccato dai Mongoli. Andò al tempo stesso crescendo la potenza dei grandi signori feudali (i daimyo) e quella dei maggiori monasteri buddisti, dotati di proprie forze militari. Nel 14° secolo si affermò il clan degli Ashikaga ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] fondato da Shinran Shanin (1173-1262) si organizzasse in modo da assumere un potere, in alcuni casi superiore a quello dei Daimyō. Era una setta i cui capi si succedevano ereditariamente, perché ai seguaci non era imposto il celibato.
All'inizio dell ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] 1571 in commerci diretti con Manila e con i porti vietnamiti e cambogiani, e minato dalle ambizioni politiche dei daimyô, arrichitisi nei mercati e in alcuni casi cristianizzati (Cabezas, 1994; Caroli - Gatti, 2009, p. 94).
Ulteriori tensioni legate ...
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daimio
dàimio s. m., invar. – Adattamento ital. del giapp. daimyō (comp. del cinese dai- «grande» e myō «nome»), designante i signori feudali dell’antico Giappone, di origine militare.