Figlio (n. 713 circa - m. 737) di DagobertoIII. Alla morte di Chilperico II (721), Carlo Martello lo tolse dal monastero di Chelles, e lo fece re, ma nominalmente; a T. succedette interinalmente Carlo [...] Martello ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e sorveglia il paese con amici sicuri. I re Merovingi si susseguono: a Teodorico III, Clodoveo III (690-694), poi Childeberto III (694-711), poi DagobertoIII... Sono i così detti rois fainéants: li vediamo muoversi frequentemente, continuano a ...
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Figlio di Childerico II. Sfuggito alla strage dei genitori, rimase in un convento quarantadue anni, sotto il nome di Daniele. Fu proclamato re nel 715, quando la nobiltà della Neustria, con a capo il maior [...] domus Ranfredo, si sollevò contro Teodorico, figlio di DagobertoIII. Carlo Martello, che guidava le forze austrasiane, domò la rivolta, e fece prigioniero lo stesso Chilperico II (720). Il vincitore tuttavia "agì con misericordia verso di lui e lo ...
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Nato verso il 683, successe al fratello Clodoveo III (695), con l'appoggio del potente maestro di palazzo Pipino di Héristal. Ma Ch. fu solo una larva di re, e vero padrone del regno fu il figlio di Pipino, [...] Grimoaldo. Confinato nella corte, tenuto lontano dagli affari di stato, egli si ebbe tuttavia il soprannome di giusto. Morì nel 711 e fu sepolto nella chiesa di S. Stefano di Choisys, presso Compiègne. Gli successe il figlio DagobertoIII. ...
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Figlio (699-715) di Childeberto III; successo al padre nel 711, fu uno dei cosiddetti rois fainéants, che abbandonavano la cura dello stato ai loro maggiordomi. ...
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Figlio (652-678) di Sigeberto III di Austrasia. Alla morte del padre fu spodestato da Grimoaldo e relegato in un chiostro irlandese. Dopo la morte di Childerico, fu richiamato in Austrasia ed eletto re [...] (673). Travolto nella lotta fra i due maggiordomi rivali Ebroin e Vulfoaldo, fu ucciso dai nobili, fautori di Ebroin. Venerato come martire dal popolo. Festa, 23 dicembre ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] successivo esercitarono con Dagoberto un’egemonia su tutta l’area germanica. Alla morte nel 639 di Dagoberto, il Regno suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e della ...
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Maggiordomo d'Austrasia (m. Parigi 656); figlio di Pipino di Landen detto il Vecchio, gli successe (642) nella carica di maggiordomo d'Austrasia. Liberatosi del suo rivale Ottone, G. divenne in realtà [...] padrone dello stato, poco contando l'autorità del re Sigeberto III cui successe (656) il figlio Dagoberto II di tre anni. G. fece tonsurare Dagoberto, relegandolo in Irlanda, e proclamò re il proprio figlio Childeberto. Ma i nobili si ribellarono e G ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] dalle alture più settentrionali, fondata nel sec. VII da Dagoberto, sede di pellegrinaggi e di fiere. Essendo stati distrutti XIV. Al tempo di Luigi XVI aumenta a 2770, sotto Napoleone III a 3402. Con l'aggregazione del Bois de Boulogne (1859), che ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] attività e stanziamento degli ultimi barbari. Un diploma di Dagoberto (30 luglio 629) accenna per la prima volta IV (1928), pp. 231-307; S. Vigezzi, La scultura lombarda, I-III, Milano 1928-1930 (anche per i secoli seguenti). - Per l'architettura del ...
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