CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] La chiesa presugeriana di Saint-Denis (754-755), fondata da Dagoberto I, ma ricostruita da Pipino il Breve e portata a Francorum, a cura di A. Boretius, V. Krause, in MGH. Capit., I-II, 1883-1897; Incmaro di Reims, De ordine palatii, a cura di M. ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] pulpito fu restaurato, così come il nobile trono del re Dagoberto, che si mostrava antiquato e crollante (ivi, XXXIV); mosaici della scarsella del battistero fiorentino: lo stato di conservazione, AM, s. II, 6, 1992, 2, pp. 69-90; A.M. Romanini, Une ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] s. Audoeno (ca. 600-684), già consigliere del re franco Dagoberto I (629-639), l'iniziativa del quale fu essenziale sia per lo compiuti tra il 1355 e il 1364 dai sostenitori di Carlo II re di Navarra e del suo alleato duca di Lancaster danneggiarono ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Sigeberto I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti del regno, fra i quali Pipino I il Dame-la-Ronde, fondata secondo la tradizione da Dagoberto (623-639) e riedificata probabilmente su pianta circolare ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] datato 1686 (Parigi, BN, Section géographique G.DD. 226, fol. II) - dove appare sotto la denominazione di palazzo del Gran Maestro - decorazione è infatti simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di Francia Luigi VIII, a Saint- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] , secondo il principio della lectio continua. Già a partire dal II secolo si diffonde, tuttavia, l’usanza di scegliere i passi calice tradizionalmente legato al nome del consigliere del re franco Dagoberto, Eloi, con un decoro a cabochons e cloisonné ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] sella curule romana, in bronzo dorato, il “trono di Dagoberto”, risalente all’VIII-IX secolo ma con integrazioni successive, stato ipotizzato che sia stata deposta nel sarcofago da Federico II, come omaggio alla moglie, solo dopo il suo utilizzo nel ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] aus Köln, in Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler der Romanik, a cura di A. Legner, cat., II, Köln 1985, pp. 21-60; D. Gaborit-Chopin, Trône de Dagobert, in Le Trésor de Saint-Denis, a cura di D. Gaborit-Chopin (Les dossiers d'archéologie, 158 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] presso un orafo di Limoges, poi orefice e monetiere di Clotario II e Dagoberto I (600 ca. - 639) a Parigi, e infine sacerdote comuni cittadini (Bologna) e re (Roberto d’Angiò, e Giacomo II d’Aragona). Ed è sempre un senese, Guccio di Mannaia, ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] Desiderio (630-655), appartenente a una delle più prestigiose famiglie senatoriali di Aquitania e già tesoriere dei re Clotario II e Dagoberto I, prima di essere innalzato al seggio episcopale di Cahors. L'opera di rinnovamento da lui compiuta nella ...
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