Figlio di Childerico II. Sfuggito alla strage dei genitori, rimase in un convento quarantadue anni, sotto il nome di Daniele. Fu proclamato re nel 715, quando la nobiltà della Neustria, con a capo il maior [...] domus Ranfredo, si sollevò contro Teodorico, figlio di Dagoberto III. Carlo Martello, che guidava le forze austrasiane, domò la rivolta, e fece prigioniero lo stesso Chilperico II (720). Il vincitore tuttavia "agì con misericordia verso di lui e lo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] crociata del 1248. L'aspetto generale ricorda la tomba di Dagoberto a Saint-Denis anche se in versione più elaborata, a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41) è stata messa da parte da molto tempo; e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1232, dei fratelli più grandi, Giovanni e Filippo Dagoberto, gli aprì la successione nei diritti di Giovanni, 60), pp. 447 ss.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, II, Bari 1966, pp. 681-821; A. de Saint-Priest, Histoire de la conquête ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e in qualsiasi caso da ascrivere a un intervento di re Dagoberto intorno al 630 e non alla metà dell'8° secolo. pp. 203-237; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di personaggi storici salvati miracolosamente dall'inferno grazie all'intervento di un santo, come nel caso di re Dagoberto (612-638), dell'imperatore Enrico II - la cui vita è stata scritta verso il 1146 - e di Carlo Magno, nel racconto dello pseudo ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] ), Terone di Agrigento (cui Pindaro dedicò la II e III Olimpica) e Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno, fecero coniare nel Rinascimento. Altre menzioni onorevoli andarono a Dagoberto Ortensi (architettura), Greco (scultura) e Gino ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la sua tomba. Nelle vicinanze di tale chiesa il re Dagoberto fondò un'abbazia (630 ca.) per la speciale custodia della Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] s.v. Bad, in RDK, I, 1937, coll. 1372-1378; E. Josi, s. v. Bagno, in EC, II, 1949, coll. 686-687; C. Testore, ivi, coll. 687-688; J. Jüthner, s. v. Bad, in o a esse collegati: nel 676 il re Dagoberto concesse al monastero di Wiessenfel i b. la cui ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in un disegno che raffigura un ritratto del re merovingio Dagoberto, ritenuto il fondatore di questa abbazia (Arch. de , H. Prost, Inventaires mobiliers et extraits des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, nr. 1615; L'Age d'Or des ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] s. Eligio (m. nel 659), orafo e ministro del re Dagoberto (629-639), già conservato a Chelles e oggi noto da antiche , 1, 1905, pp. 188-190; H. Leclercq, s.v. Calice, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1595-1645; J. Baudot, s.v. Calice ministériel, ivi, ...
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