Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] successivo esercitarono con Dagoberto un’egemonia su tutta l’area germanica. Alla morte nel 639 di Dagoberto, il Regno suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e della ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Champagne e regina di Francia e di Navarra (1274-1305), mogli di Filippo III l'Ardito (1270-1285) e di Filippo IV il Bello; Filippo V gran parte a Saint-Denis, testimonia che le anime di Dagoberto I, Carlo Martello, Carlo Magno e più tardi Filippo II ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] o a esse collegati: nel 676 il re Dagoberto concesse al monastero di Wiessenfel i b. la cui desierto de Jordania, Madrid 1975; J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥammām, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 142-147; A. Louis, ivi, pp. 148-149; R. W. Hamilton ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] archéologique et historique de Belgique, Gand 1913", Gand 1913, III, pp. 29-42; D. Roggen, Gentsche Beeldhouwkunst der XIVe in un disegno che raffigura un ritratto del re merovingio Dagoberto, ritenuto il fondatore di questa abbazia (Arch. de ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] chiesa presugeriana di Saint-Denis (754-755), fondata da Dagoberto I, ma ricostruita da Pipino il Breve e portata larga scala: basti pensare ai mosaici fatti eseguire a Roma da Leone III (nei due triclini del Laterano e del Vaticano, nelle chiese dei ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] lo scopo precipuo di respingerne l'avanzata, Dagoberto organizzò in reame indipendente, assegnandole a suo de la Société des Antiquaires de l'Ouest et des Musées de Poitiers, s. III, 10, 1934, pp. 264-316; L. Auzias, L'Aquitaine carolingienne (778- ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] è infatti simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di Francia Luigi VIII, a Saint Crusader Acre in the Thirteenth Century: Urban Layout and Topography, SM, s. III, 20, 1979, pp. 1-45;
J. Prawer, Crusader Institutions, Oxford ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] , s.v. Faldistorium, in RDK, VI, 1973, coll. 1219-1237; K. Weidemann, Zur Geschichte der Erforschung des Dagobert-Thrones, in Festschrift H.J. Hundt, III, JRgZMainz 23-24, 1976-1977, pp. 257-260; H. Staude, Untersuchungen zur Mechanik und Technischen ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] dapprima maestro della zecca dei re Clotario II (584-629) e Dagoberto I (629-639) e realizzò anche "utensilia quam plurima ex 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. H41-42, p. 133 nr. H*1; J.H. Baumgarten, ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] Cattedra di San Pietro'', BISI 86, 1976-1977, pp. 67-181; K. Weidemann, Zur Geschichte der Erforschung des Dagobert-Thrones, in Festschrift H.J. Hundt, III, JRgZMainz 23-24, 1976-1977, pp. 257-260; id., Untersuchungen zur Ornamentik und Datierung des ...
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