Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] esercitarono con Dagoberto un’egemonia su tutta l’area germanica. Alla morte nel 639 di Dagoberto, il Regno 25) che, eletto imperatore con l’appoggio di papa Pasquale II, riprese la politica del padre in materia di investiture ecclesiastiche ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la circolazione dei beni e delle persone, ancora intensa nei secoli merovingi.Mentre i re di Neustria Dagoberto I (629-639) e suo figlio Clodoveo II (639-657) risiedettero volentieri a P., i loro successori preferirono invece i loro palazzi e le ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] s.v. Bad, in RDK, I, 1937, coll. 1372-1378; E. Josi, s. v. Bagno, in EC, II, 1949, coll. 686-687; C. Testore, ivi, coll. 687-688; J. Jüthner, s. v. Bad, in o a esse collegati: nel 676 il re Dagoberto concesse al monastero di Wiessenfel i b. la cui ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in un disegno che raffigura un ritratto del re merovingio Dagoberto, ritenuto il fondatore di questa abbazia (Arch. de , H. Prost, Inventaires mobiliers et extraits des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, nr. 1615; L'Age d'Or des ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] La chiesa presugeriana di Saint-Denis (754-755), fondata da Dagoberto I, ma ricostruita da Pipino il Breve e portata a Francorum, a cura di A. Boretius, V. Krause, in MGH. Capit., I-II, 1883-1897; Incmaro di Reims, De ordine palatii, a cura di M. ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] precipuo di respingerne l'avanzata, Dagoberto organizzò in reame indipendente, assegnandole 1955, pp. 23-49; E. Lambert, Le Sud-Ouest Français, in id., Etudes médiévales, II, Toulouse-Paris 1956, pp. 3-6; P. Mesplé, L'art roman décadent du Sud-Ouest ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] datato 1686 (Parigi, BN, Section géographique G.DD. 226, fol. II) - dove appare sotto la denominazione di palazzo del Gran Maestro - decorazione è infatti simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di Francia Luigi VIII, a Saint- ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] aus Köln, in Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler der Romanik, a cura di A. Legner, cat., II, Köln 1985, pp. 21-60; D. Gaborit-Chopin, Trône de Dagobert, in Le Trésor de Saint-Denis, a cura di D. Gaborit-Chopin (Les dossiers d'archéologie, 158 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] vescovo di Noyon e del quale venne redatta una dettagliata vita. Eligio fu dapprima maestro della zecca dei re Clotario II (584-629) e Dagoberto I (629-639) e realizzò anche "utensilia quam plurima ex auro et gemmis" (Vita Eligii, I, 10). Il calice ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] -1987, pp. 69-98; B. Brenk, La parete occidentale della Cappella Palatina a Palermo, AM, s. II, 4, 1990, 2, pp. 135-150; D. Gaborit-Chopin, Trône de Dagobert, in Le Trésor de Saint-Denis, a cura di D. Gaborit-Chopin (Les dossiers d'archéologie, 158 ...
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