Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] .
Un altro Endimione di Francesco de Lemene (Lodi, 1692), La fida ninfa di Scipione Maffei (scritta nel 1694), il Dafni di Eustachio Manfredi (Bologna, 1696) e i vari melodrammi pastorali di Pier Iacopo Martello, Il pastor d’Anfriso di G ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della chiesa del monastero di Dafni, presso Atene, 1100 ca.). Teofane Continuato (829-842) descrive una f. esistente nel palazzo di Costantinopoli decorata da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] patria diletta, il cantore delle virtù civili si dispera e si sdegna. Altre due opere di Twardowski, la commedia Dafni e il romanzo in versi L’avvenente Pasqualina, rivelano quanto profonda sia stata l’influenza delle letterature romanze (in questo ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] al pubblico del Comunale di Trieste La Fiamma di O. Respighi (che aveva diretto per la prima volta nel 1936 a Bologna) e Dafni di G. Mulè. Nel 1941 tenne a battesimo al Carlo Felice di Genova lo Stendardo di San Giorgio di Mario Peragallo; e presentò ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] (prima esecuz.: liceo musicale di Torino, 1902), altri numerosi pezzi vari per piccola e grande orchestra (Racconto di gioventù,Dafni e Cloe,La poule,Armonie della sera,Melanconia campestre,Tempesta in un bicchier d'acqua,Elegia funebre,Idillio sul ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] e Romeo di R. Zandonai), Cristiano (Cyrano di Bergerac di F. Alfano), Despreaux (Madame sans Gêne di Giordano), Stesicoro (Dafni di G. Mulè), Gismondo (Ginevra degli Almieri di M. Peragallo), il marinaio (Maria Egiziaca di O. Respighi), Arlecchino ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] di Vari, quello degli arsenali del Pireo e del Sunio, e quello di santuari minori, come quello di Afrodite presso Dafnì o quello della Meter a Moschaton. Particolare attenzione è anche stata data allo studio delle fortezze, nelle due fasi principali ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Mélanges d'arch. et d'histoire, LIII, 1936, p. 25 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947 (m. di Antiochia, Dafni e Seleucia; varî capitoli generali sulla storia del m.; cfr. anche C. R. Morey, The Mosaics of Antioch, New York 1938 ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] integrati con altre testimonianze, consentono di ricostruire una cronologia della carriera.
Nel 1716 debuttò a Parma (teatro Ducale: Il Dafni di Emanuele d’Astorga). Nel 1717 fu a Bologna (Marsigli Rossi: L’odio e l’amore di Carlo Francesco Pollarolo ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] pieno di fiamme, nel quale due personaggi armati gettano le anime degli uomini senza Dio (c. 53r). Nei mosaici di Dafnì (1080-1100) la sua sconfitta è sottolineata dall'asta di Cristo che lo trafigge, secondo un'iconografia estremamente diffusa che ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...