phi
phi 〈fi〉 [Nome della 21a lettera dell'alfab. gr., min. φ o ϕ e maius. Φ, usata come s.m. e raram. come s.f.] [FSN] Φ, lettera con cui s'indica una classe di mesoni leggeri, descrivibili come stati [...] -factory 〈fi fàktori〉: anello di accumulazione e+e- ad alta luminosità per produrre un gran numero di particelle φ; una macchina di questo tipo, denominata DAΦNE (o DAFNE), è in costruzione (1996) presso i laboratori nazionali di Frascati dell'INFN. ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] La metamorfosi nella mitologia
La mitologia greca è ricca di metamorfosi somatiche. Notissimo è, per es., il mito di Apollo e Dafne: la giovane ninfa, consacrata a Diana, ha fatto voto di rinunciare all'amore, ma Apollo se ne innamora e cerca invano ...
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VALENTINI, Pier Francesco
Luigi COLACICCHI
Musicista, nato a Roma verso il 1570, ivi morto nel 1654. Allievo di Giovanni Maria Nanini, fu egli stesso teorico di valore e uno dei più sapienti contrappuntisti [...] a 6, 10, 20 voci (Roma 1645); due favole: La Mitra su poesia dello stesso V. (Roma 1654) e La Trasformazione di Dafne (Roma 1654), entrambe con intermezzi; 2 libri di Madrigali a 5 voci con basso continuo "ad libitum" su versi proprî (Roma 1654); due ...
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Nacque nel 141 a. C. da Demetrio II Nicatore e Cleopatra Tea, e fu mandato a studiare ad Atene. La madre, per avidità di regnare, tolto di mezzo il primogenito Seleuco V, chiamò da Atene come coreggente [...] (121 a. C.), e la Siria godé di un periodo di pace, nel quale Gripo fece mostra della sua liberalità alle feste di Dafne, ad Efeso, a Delo. Egli non poté impedire i progressi dei Parti di là dall'Eufrate, e solo pensò d'intervenire nella Giudea ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] musica scenica" (ibid., p. 214). Il primo risultato concreto delle teorie del C. e del Rinuccini fu il dramma in musica Dafne, con testo dello stesso Rinuccini e note di Iacopo Peri, composto fra il 1594 e il 1595 e rappresentato nel palazzo del C ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] presenta un quadro vivido, anche se alla luce artificiale della retorica, della grande metropoli, dei suoi sobborghi (celebre Dafne), dei quartieri, dei ninfei, dell'ippodromo, del palazzo di Diocleziano, della ricchezza di acque e di bagni pubblici ...
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Scrittore danese (Wangede 1935 - Amburgo 2007). Autore tra i più significativi del Novecento danese, la sua prosa è caratterizzata da un'acuta sapienza stilistica e da grande abilità di sperimentazione, [...] ignorati dalla critica il romanzo d'esordio, Mytologisk landskab med Daphnes forvandling ("Paesaggio mitologico con metamorfosi di Dafne", 1966), a carattere fortemente sperimentale, e il successivo Desmond! (1968), in cui H. alterna nuclei narrativi ...
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POLO de MEDINA, Salvador Jacinto
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato nel 1607 a Murcia, dove morì non prima del 1657. Di natura umanistica e di mentalità piuttosto superficiale, P. de M. riuscì [...] 1637), ma anche parodiando con grazia assunti letterarî e classici, di derivazione soprattutto mitologica e ovidiana (Fábula burlesca de Apolo y Dafne; Fábula de Pan y Siringa; Fábula de Vulcán; Fábula de Venus y Marte, ecc.). Con estrema facilità s ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] , di poco preceduto da quella che resta la sua prima scrittura ufficiale: una versione in ottava rima della favola di Dafne mutata in alloro descritta da Ovidio, un esercizio forse propostogli da Varchi. Pochi anni più tardi, in una Firenze scossa ...
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INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] nel'13 nel'15, nel'19 (Ulisse e Circe), nel'23 (Europa rapita, Angelica legata, Il trionfo della fama), nel'34 (Apollo e Dafne), in opere regie o in "tragedie di lieto fine". Allorché le opere veneziane, fra le quali quelle di P.F. Cavalli, passarono ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...