GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] tratta di un gioco di divinazione, nel quale, attraverso una serie di tavole preliminari e col lancio di tre dadi, si viene e narrativa, ibid., pp. 854 s.; L. Nadin, Carte dagioco e letteratura fra Quattrocento e Ottocento, Lucca 1997, pp. 36- ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] copertina e le 9 illustrazioni del libro I due dadi del gioco. Libro di narrativa in prospettiva interdisciplinare di Enzo e a me interessa far paura, tutto il resto non esiste. E da qui deriva il discorso sulla tecnica» (Pazienza, 1997, p. 44).
Il ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] . per il gioco dei dadi, e contenente un interessante calcolo delle probabilità.
Inedita (e pubblicata postuma da Gabriel Naudé a un condotto d'acqua fluente, l'acqua non risale all'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] da C. illustrano fino a che punto egli intendesse trasformare la natura dei rapporti sociali. Il divieto di giocare a dadi fatto però che a partire dal 1º agosto la questione imperiale giocò una parte sempre più grande nelle iniziative di C. senza che ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] quando, ancora nel 1541, scrivendo da Roma all'amico Orlandini, egli si ricordava "del giocar d'armi, del giuoco della lotta sfaccendati il trattenimento o ne' giuochi de le carte, o de' dadi, o con le cortigiane... In somma Roma è come quel vaso di ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] i corpi nelle casse da morto, i denti che suggono il sangue? Presto Dreyer comprese quanto il suo gioco con gli spettri gli contemporanei, egli tentò una grandiosa ipotesi: gettò i suoi dadi sulla tavola d'azzardo dell'arte; suscitò la speranza che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] delle decisioni. Supponiamo che due giocatori abbiano scommesso una posta da dare in premio al vincitore di una partita di un qualsiasi gioco d'azzardo, per esempio dieci giri del gioco dei dadi; qualora i giocatori non riescano a portare a termine ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] d'amore diabolici, l'invocazione di idoli durante il gioco dei dadi, il mancato rispetto degli orari delle preghiere canoniche e lui. Il 3 genn. 964 scoppiava a Roma una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papa Leone. L'imperatore la ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] , non riuscendo a smuoverli dal loro intento, propose loro di giocare a dadi. Se avesse vinto lui E. avrebbe avuto da mangiare ciò che voleva. Giocò e vinse. Ma Iacopo da Acqui riporta invece che il Comune passava quotidianamente al prigioniero pane ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] a Parigi, vi avrebbe accumulato ricchezze con il gioco dei dadi e sarebbe di li fuggito segretamente a Bologna, non era ancora stata annullata. Inoltre, il D. fu prevosto di S. Andrea (da prima del 1º genn. 1403 al 29 apr. 1421) e dei Ss. Apostoli ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....