Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] due obelischi con base sagomata e dadi angolari, l'ovarium costituito da un architrave retto da due coppie di colonnine, e un ricerca di varî aggruppamenti, con figure più allungate, con più ricco gioco di piani; lo scultore dei lati N-E e N-O mira ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] della festa; sul fondo una maschera ricorda invece gli spettacoli notturni che l'accompagnavano. Il gioco dei dadi a cui è intento il pastore, sembra provenire da una confusione tra la festa delle Brumalia e quella delle Saturnalia. L'uccellatore si ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] all'interno l'incisione con Afrodite e Pan al gioco dei dadi, nella quale è segnato il chiaroscuro plastico. Si fabbricavano le ciste. Gli s. arcaici trovati nel Lazio non differiscono da quelli etruschi coevi, poi in questa zona si ha uno iato fino ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....