Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] nel 1663, e arrivò a risultati di un certo rilievo. Diversamente da quanto lascia intendere il titolo, l'opera non riguardava soltanto il gioco dei dadi o d'azzardo, ma anche i giochi di carte, in cui l'abilità e l'esperienza del giocatore hanno ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] realizzare oggetti di uso corrente (aghi, dadi, pettini, ecc.), ma anche per opere mostra fino a che punto il gioco degli influssi e degli scambi poté di festini e di musici su una predella sorretta da una coppia di leoni. All'interno del coperchio ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] determinato insieme di eventi elementari ‒ nel gioco dei dadi questi sono rappresentati dalle sei facce o mutamenti nelle cause che provocano un grande mutamento negli effetti ‒ sono da un lato i singoli urti tra le molecole o tra le molecole e ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] della propria abilità nel saṃkhyāna, oltre che nel gioco dei dadi, poiché riesce a dare una stima corretta del in cui A è l'area di un cerchio massimo.
Āryabhaṭa dà anche formule corrette per somme di progressioni aritmetiche, successioni di numeri ...
Leggi Tutto
Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] forme di competizione (corse di carri, gioco ai dadi, tiro alla fune e, soprattutto, tenzoni assegna un posto e un culto tra gli avi o 'padri' (pitṛ). Da questo momento il potere sacrale del defunto è indirizzato a beneficio della sua progenie. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] essere attrattiva, né per distanze tanto piccole da far entrare in gioco la struttura delle molecole.
Pochi anni più un gas era espresso da un numero composto da 1010 cifre. Egli paragonò Zermelo a un giocatore di dadi che avrebbe dichiarato che ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] tuttavia era costretto a mantenersi facendo da tutore e da consulente per i giochi d'azzardo e per i servizi ottenere un determinato numero di punti lanciando un certo numero di dadi. De Moivre aveva pubblicato la soluzione del problema nel 1712 ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] da C. illustrano fino a che punto egli intendesse trasformare la natura dei rapporti sociali. Il divieto di giocare a dadi fatto però che a partire dal 1º agosto la questione imperiale giocò una parte sempre più grande nelle iniziative di C. senza che ...
Leggi Tutto
Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] nelle birrerie gli uomini si dilettavano all'interno dei locali con i dadi e le piastrelle, mentre all'esterno c'erano i campi per della raffa, vinto da Daniela Roda. Nello stesso anno, parallelamente ai Giochi del Mediterraneo di Montpellier ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] quando, ancora nel 1541, scrivendo da Roma all'amico Orlandini, egli si ricordava "del giocar d'armi, del giuoco della lotta sfaccendati il trattenimento o ne' giuochi de le carte, o de' dadi, o con le cortigiane... In somma Roma è come quel vaso di ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....