Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] realizzazione dell’insieme. Le premesse dell’e. possono trovarsi, oltre che nella poetica futurista, nelle ricerche dell’avanguardia dadaista e surrealista (il Merzbau di K. Schwitters, gli ambienti di M. Duchamp alle esposizioni surrealiste) e, per ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] , i C. du c. proposero una diversa avanguardia per il cinema contemporaneo. All''inconscio cinematografico' del 'cinema puro' dadaista e surrealista, Bazin contrappose (Le pour et le contre, nr. 4, luglio-agosto 1951) l'importanza della componente ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] in gran parte centrata sull'evoluzione del collage: l'inserimento dell'elemento comune e sovente casuale, di memoria cubista e dadaista, è esploso in una serie di pratiche che rende difficile distinguere tra opera d'arte e oggetto qualsiasi; solo il ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ): si ebbero così parallelamente ad analoghe esperienze di V. Eggeling in Svezia e di H. Richter in Germania, i film del pittore-fotografo dadaista Man Ray, del pittore cubista F. Léger, e il celebre Intermezzo di R. Clair (1924, su sceneggiatura del ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] la composizione artistica" (v. Meyer, Die neue..., 1965, p. 92).
È una posizione anti-arte, la cui impronta non è dadaista, ma sicuramente costruttivista russa. Indubbiamente Meyer segue in questo la traccia di Stam, che per i suoi contatti con El ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] rifiutano (con il loro amore per le espressioni oscene, la loro mescalina, il loro riso macrobiotico, la loro arte dadaista, ecc.) sembra assai meno piacevole e meno intrinsecamente degna di perpetuazione. La verità è che Mozart, Pascal, l'algebra ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] duca di Borgogna nelle Avventure di Telemaco, il cui intento edificante solleciterà due secoli più tardi la parodia dadaista di L. Aragon. Tuttavia l'adolescente, data la sfuggente caratterizzazione psicologica (non più fanciullo ma non ancora uomo ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...