Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] realizzazione dell’insieme. Le premesse dell’e. possono trovarsi, oltre che nella poetica futurista, nelle ricerche dell’avanguardia dadaista e surrealista (il Merzbau di K. Schwitters, gli ambienti di M. Duchamp alle esposizioni surrealiste) e, per ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] mestieri di Zurigo. Nel 1915 incontrò H. Arp (che poi sposò nel 1921) e con lui partecipò al movimento dadaista. Nel 1927-28 con Arp e T. van Doesburg realizzò la decorazione del ristorante l'Aubette a Strasburgo (distrutta; cartoni e disegni ...
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. Forma dell'arte d'avanguardia contemporanea, nata negli anni Sessanta, il cui fine è di giungere a una realizzazione intellettuale e teoretica, rifiutando l'oggetto e valorizzando il processo, lo schema [...] arriva.
Le sue radici possono essere ricercate nella filosofia Zen, basata sulla meditazione e sulla concentrazione, e nella poetica dadaista che sta alla base dell'odierna dissacrazione dell'oggetto. La c. a. più pura si libera dalla sottomissione ...
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Movimento artistico tedesco. Il nome deriva dalla mostra organizzata dal critico G.F. Hartlaub, che nel 1925 riunì nella Kunsthalle di Mannheim, di cui era direttore, l’opera di circa 30 artisti che s’identificavano, [...] della N. non formarono mai una scuola definita. Si distinguono O. Dix e G. Grosz, entrambi di origine dadaista, legati all’impegno polemico del realismo socialista della Novembergruppe, che portano nell’individuazione dell’oggetto reclamata dalla N ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] segnato da una volontà di evasione e di sperimentazione, e legato soprattutto al suo primo soggiorno parigino e alle esperienze dadaista e surrealista (v. dadaismo e surrealismo).
Nel 1897 si spostò con la famiglia a New York, dove frequentò corsi di ...
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Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della pop art, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] e di scarto, vecchie cianfrusaglie che non trovano posto nel mondo dei consumi, quale veicolo interpretativo, in chiave ironica e dadaista, della realtà. Da qui l'aspetto provocatorio dei suoi Combines: l'ombrello sdrucito di Allegory (1959-60); la ...
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Pittore, nato a Napoli il 13 dicembre 1933. Legato al Gruppo '58 a Napoli, le sue prime ricerche si riportano al clima neo-surrealista del movimento. Si stabilisce a Milano nel 1960 e a partire dal 1965 [...] Pillotta a Parma (1970).
Attorno al 1958 datano i suoi primi assemblages, dove il principio dell'accumulazione dadaista viene tradotto nei suoi quadri oggetto in rigorosi montaggi di forme semplificate e geometriche, in legno generalmente monocromo ...
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Pittore, nato a Milano nel 1924; gli inizi della sua attività si legano al "Movimento Nucleare" di cui fu uno dei fondatori a Milano nel 1951. Nel 1955 ha fondato assieme a Dangelo e al critico Jaguer [...] -gestuale; a partire dal 1955 mostrano un recupero dell'immagine in chiave satirica e grottesca di evidente impronta dadaista, recupero che trova un importante supporto espressivo nell'uso personale del collage, ironica panoplia del cattivo gusto e ...
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Scultore bulgaro, nato a Gabrovo il 13 giugno 1935. Ha studiato scenografia a Praga e nel 1956 a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958 si è legato al gruppo del Nouveau Réalisme; la sua prima mostra personale [...] naturali (per es. il colossale "impaccaggio" di chilometri di costa australiana nel 1969). Una certa ironia d'impronta neo-dadaista rappresenta una costante della sua opera (per es. nella serie di progetti o di esecuzioni di "impaccaggi" di celebri ...
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surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] e artisti è animato da un profondo desiderio di trasformazionee di miglioramento della con;dizione umana. A differenza del gruppo dadaista, Breton e i suoi amici – i poeti Paul Éluard, Philippe Soupault, Louis Aragon, Benjamin Peret; i pittori Max ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...