MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] s. e 231-233; C. Salaris, Una rivoluzione conservatrice: tra avanguardia e “rappel à l’ordre”. Cinquant’anni fa moriva a Roma il dadaista N. M., in Il Giornale, 2 gennaio 1994; G. Lista, Dada e l’avanguardia in Dada. L’arte della negazione, Roma 1994 ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] pieno conflitto mondiale, e immediatamente dopo, Munari, scettico nei confronti del linguaggio verbale, produsse opere di gusto quasi dadaista, tutte caratterizzate da un’arguta e ilare ironia. In tal senso va letta la Tavola tattile del 1943, opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] avanguardistiche europee: l’ideale alla base di diverse esperienze, quella futurista in Italia e in Russia come quella dadaista e surrealista in Francia è lo stravolgimento delle forme e dei canoni della tradizione, il sovvertimento delle antiche ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] da Armando Mazza, Cronache d’attualità, fondata da Anton Giulio Bragaglia, e Roma futurista; ebbe contatti con il periodico dadaista italiano Procellaria, su cui pubblicò due disegni (Notte, 2012, p. 139); ideò, per l’editore Facchi, le copertine di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento l’improvvisazione diventa un modo di intendere l’ideazione [...] che spazia dal jazz alle partiture di Pierre Boulez (1925-) e Franco Donatoni (1927-2000), il diabolico dadaista percussionista Jean-Pierre Drouet (1935-) e il pianista-organista-compositore Carlos Roqué Alsina (1941-), portatore della visione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Gran Bretagna, dall’incontro tra l’eco dei movimenti giovanili statunitensi e quelli [...] , il glam rock, non ignaro della poetica della pop art, rimane in bilico tra il kitsch eccessivo e la raffinata provocazione dadaista, scatenando un’ambiguità che riesce a disorientare e a farsi beffe della critica rock; in altri casi – come per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime opere di Debussy segnano l’avvento della modernità nella musica europea ancor [...] da Gymnopédies (1888, orchestrate da Debussy) a Relâche (1924) procede a ritroso: da pagine enigmatiche ma dense di concatenamenti armonici inconsueti, a “gesti” di matrice dadaista, più importanti come fatti di poetica che come espressioni musicali. ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] della Antologia della Diana e della Raccolta nel 1918. Nello stesso arco cronologico collaborò a fogli stranieri di indirizzo dadaista. Gran parte di questi materiali venne raccolta in Hermaphrodito, stampato a Firenze nel 1918 per i tipi della "Voce ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] rivoluzionario. Un’impietosa messa a nudo della realtà è attuata con modi diversi: da quelli vicini al ‘montaggio’ dadaista di R. Haussmann, H. Höch, alle varie declinazioni della Neue Sachlichkeit, vicine all’espressionismo quelle di O. Dix ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] suono che appartiene alla musica contemporanea almeno a partire dai futuristi e dalla Sonate in Urlaten (Ursonate, 1916), opera del dadaista Kurt Schwitters.
Lo statunitense Golan Levin (n. 1972) nel 2003 ha realizzato Messa di voce, una performance ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...