Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] e della sua opera più personale, Toys (1992; Toys ‒ Giocattoli), influenzata visivamente dall'iconografia e dal cromatismo futuri-sta, dadaista e surrealista, e in particolare da F. Depero, M. Duchamp e R. Magritte, ha tuttavia permesso all'eclettico ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ): si ebbero così parallelamente ad analoghe esperienze di V. Eggeling in Svezia e di H. Richter in Germania, i film del pittore-fotografo dadaista Man Ray, del pittore cubista F. Léger, e il celebre Intermezzo di R. Clair (1924, su sceneggiatura del ...
Leggi Tutto
Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] esaltazione dell'oggetto e sua personalizzazione. Le varie tecniche cinematografiche che vennero impiegate, anziché essere una sorta di collage dadaista come nei film di Man Ray (che, fra l'altro, era stato contattato da Murphy per la realizzazione ...
Leggi Tutto
Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’arte visiva contemporanea, un’opera [...] del quadro in un ambiente vissuto, come testimonia il Merzbau o Cattedrale della miseria erotica (1923-44) del dadaista Kurt Schwitters; il passaggio dalla decorazione murale al quadro che si dilata nella scatola architettonica, come nell’Ambiente ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] le frontiere dell’espressività e della ricerca creativa. Paik si formò artisticamente nel contesto delle esperienze del movimento neo-dadaista Fluxus, del 1961, cui aderì anche Wolf Vostell, autore già dal 1958 di TV-décoll/age, in cui utilizzava ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] 1930, pp. 273-279; Solaria - Letteratura - Campo di Marte, a cura di A. Folin, Treviso 1973, pp. 31-33, 233; Poeti futuristi dadaisti e modernisti in Italia, a cura di G. Viazzi - V. Scheiwiller, Milano 1974, pp. 108 s.
Fonti e Bibl.: Necr. in: La ...
Leggi Tutto
Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] fari di automobile rivolti verso gli spettatori accecati dalla luce rimase a lungo nella memoria come un atto di provocazione dadaista. In realtà si trattava di un atto teorico molto lucido contro l'ipnosi generata dallo spettacolo teatrale e dalle ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] due raccolte di C. Viviani (n. 1947): Una comunità degli animi (1997) e Passanti (2002). Un tempo scambiato per 'dadaista' (L'ostrabismo cara, 1973), in ultimo dichiara la personale disperazione di non potersi reperire in una dimensione totalmente ...
Leggi Tutto
PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] italiano letterario, slang urbano, neologismi, nonsense e gergalismi di origine dialettale o da altre lingue. L’attenzione dadaista al nonsense e alle rotture grafiche e narrative si accompagnava a una attenzione quasi giornalistica alla realtà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Occorerrà attendere gli anni Ottanta per ritrovare riflessioni sistematiche di fotografi, [...] " la propria natura.
Non a caso, per altre vie, anche autori come Man Ray – figura cardine dell’avventura dadaista prima e di quella surrealista poi – e Ansel Adams, personalità leggendaria della fotografia americana tra le due guerre, giungono ...
Leggi Tutto
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...