Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] alle opportunità offerte dal film. Tanto con il cinema sperimentale, autonomamente inteso, oppure incarnazione occasionale del Dadaismo e del Surrealismo (osservato o incoraggiato da un letterato come Jean Cocteau), quanto con la nascente scuola ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] correnti dell'avanguardia artistica che stavano avendo in quegli anni un grande sviluppo, dal futurismo al dadaismo, dall'astrattismo al surrealismo. Pittori come Léopold Survage, Hans Richter, Viking Eggeling, Walther Ruttmann, Oskar Fischinger ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] in Italia nuove esperienze artistiche di respiro europeo che si ponevano in continuità con le avanguardie storiche, con il dadaismo e il surrealismo, la sua «attitudine edonistica e curiosa, indifferente» (Ferro, 2006, p. 14) non sfuggì all’artista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] centralità del suo ruolo nella cultura moderna.
Sono per prime le avanguardie artistiche degli inizi del Novecento, il dadaismo e il surrealismo, ad assumere la Venere come bersaglio delle loro provocazioni, in polemica con la tradizione accademica ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] .
Le sperimentazioni artistiche del Novecento
Agli inizi del Novecento, con le avanguardie – cubismo, futurismo, astrattismo, dadaismo – avviene un superamento dell’arte come rappresentazione della realtà. Successivamente, tra il 1916 e il 1920 ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] " occorre ricordare altre fonti di ispirazione.
In primo luogo, le estetiche post-impressioniste, e cioè il cubismo, il dadaismo, il futurismo che imposero un particolare senso dei volumi e un più libero gioco degli elementi linea, massa, colore ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] con artisti impegnati nel superamento dell'informale (Fontana, Klein, il gruppo "Zero" di Rotterdam), ma anche omaggiava il dadaismo storico, con la pubblicazione di una dichiarazione di K. Schwitters sul Merz, una nota autobiografica di F. Picabia e ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] alle avanguardie artistiche e letterarie del 20° secolo. Già agli inizi del Novecento sia il Futurismo sia il Dadaismo, sia singole personalità artistiche, come G. Apollinaire e, negli anni Trenta, R. Magritte, avevano proposto commistioni tra arte ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] sociale che già all’inizio del secolo avevano caratterizzato l’opera a New York di L. Hine e J. Rijs. Il dadaismo utilizzò la f. affrancandola dalle costrizioni della tecnica con Man Ray e le sue rayografie.
Nel Bauhaus, sin dal 1923 il fotografo ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] seguì presto la seconda avanguardia, intimamente legata alle correnti d’avanguardia delle arti figurative (in particolar modo al dadaismo): si ebbero così parallelamente ad analoghe esperienze di V. Eggeling in Svezia e di H. Richter in Germania ...
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dadaismo
s. m. [dal fr. dadaïsme, der. di dada (v.)]. – Movimento artistico e letterario, sorto a Zurigo nel 1916 e affermatosi in Germania e in Francia dopo la prima guerra mondiale, che metteva in discussione i fondamenti tradizionali dell’arte...
neodadaismo
(o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati Uniti e in Europa intorno alla fine degli...