La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] diventano familiari forme quali tundra (1816), samovar (1818), isba (1832), balalaika (1836), trojka (1842), vodka (1848), mir (1875), dacia (1877), ecc. Un altro segmento di lessico russo recepito in italiano è formato dai titoli di opere letterarie ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] coltellate. La giornalista Michela Canova parte da questi scarsi elementi per una sua personalissima indagine sull’omicidio (Dacia Maraini, Voci, Milano, Rizzoli, 1999, quarta di copertina)
La scelta di un determinante dimostrativo al posto dell ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] che per approssimarsi al potere. Come conclusione, gli idiomi originari (l’etrusco o le parlate della Spagna o della Dacia preromane) scomparvero o divennero marginali, lasciando poche tracce nel latino. Del pari, la diffusione dell’arabo fuori delle ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] San Giovanni in Persiceto (Bologna) si rintraccia un’interessante testimonianza dei Taifali che, secondo gli storici, furono deportati dalla Dacia in Emilia all’epoca di Graziano (IV sec.) e insediati nell’area di Reggio, Parma e Modena, oltre che ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] (1984), Il nome della rosa, Milano, Bompiani (1a ed. 1980).
Loy, Rosetta (1974), La bicicletta, Torino, Einaudi.
Maraini, Dacia (1998), Donna in guerra, Milano, Rizzoli (1a ed. 1975).
Morante, Elsa (1995), L’isola di Arturo. Romanzo, Torino, Einaudi ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] Il coraggio del pettirosso, Milano, Feltrinelli.
Malerba, Luigi (1980), Le galline pensierose, Torino, Einaudi.
Maraini, Dacia (2004), Colomba, Milano, Rizzoli.
Bach, Svend & Schmitt Jensen, Jørgen (1990), Større italiensk grammatik, København ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] di moltissimi omicidi di natura politica.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 maggio 1999, ‘Prima Pagina’ (Dacia Maraini).
menopeggismo
s. m. (iron.) La tendenza ad accontentarsi di una soluzione meno brutta rispetto a un’altra ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1987), I promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, Bologna, Zanichelli.
Maraini, Dacia (1993), Bagheria, Milano, Rizzoli.
Moravia, Alberto (1981), Il conformista, Milano, Bompiani (1a ed. 1951).
Pavese, Cesare (1949 ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] libri (http://badip.uni-graz.at/)
Maggiani, Maurizio (1995), Il coraggio del pettirosso, Milano, Feltrinelli.
Maraini, Dacia (2004), Colomba, Milano, Rizzoli.
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2006), Il Sabatini-Coletti. Dizionario della ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.