TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] , 1935; V. Dumitrescu, La station préhistorique de Traian, in Dacia, IX-X, 1941-44, p. 11 ss.; T. Passek VIII, 1-4, 1957, p. 53 ss.; V. Dimitrescu, in Archaeolog., XIV, 1963, p. 49 ss.; id., in Dacia, VIII, 1964, p. 53 ss.
(T. Passek - E. Castaldi) ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] si può datare in epoca severiana.
Bibl.: F. Heichelheim, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948 c. 1392-1393, s. v.; D. Tudor, in Dacia, IX-X, 1943-1944, p. 412 ss. (ivi dettagliata bibliografia anteriore), e XI-XII, 1945-47, p. 271 ss.; id., Oltenia romana2 ...
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STRYMON (Στρυμών)
C. Saletti
A. Frova
Dio del fiume omonimo in Tracia, figlio di Okeanos e di Teti (Hes., Theog., 339).
La sua figura, o la sola sua testa, compaiono in monete di Amphipolis e di Abdera. [...] , che sullo S. arrivano fino al IV sec., sono diffusi in tutta la Macedonia, nel Norico, nella Pannonia e Dacia Superiore, e vanno distinti dai medaglioni comparsi a Roma, Palinira e sulle monete macedoni anteriori.
Bibl.: D. Dimitrov, Ritratto ...
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NOVIODUNUM
I. Barnea
Città della Romania, centro fortificato lungo il limes (v.) del Danubio inferiore, oggi Isaccea.
Fino al 1955 non vi erano stati eseguiti scavi sistematici e tutto ciò che si conosceva [...] , s. v.; R. Vulpe, Histoire ancienne de la Dobroudja, Bucarest 1938, p. 84, e passim; Gh. Stefan, Monuments inédits de Noviodunum, in Dacia, IX-X, 1941-44, pp. 473-483; G. Florescu, Un nou document privitor la flota romana de pe Dunare, in Rev. Ist ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] piccole dimensioni, non più di 50 cm di altezza, improntati a forme di stele caratteristiche della Tracia, della Mesia e della Dacia, cioè dalla base più larga della cima, col bordo superiore ad arco. Nelle regioni ove si è fatta sentire più forte ...
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GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] le loro case con malta fangosa.
Il nome romano del centro di G. è tuttora ignoto. Nella epoca romana essa apparteneva alla Dacia Ripensis ed era un importante crocevia tra Bononia, Horreum Margi e Aquas-Naissus. Qui si trovava probabilmente il centro ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Upsala 1941.
(G. Becatti)
1. Colonna di Traiano. - Fu eretta nel 113 d. C. per commemorare le vittorie riportate da Traiano in Dacia dal 101 al 1o6 d. C.
La colonna si inserì organicamente nel piano generale del Foro Traianeo ideato da Apollodoros di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] il portico, con criptoportico che circonda il Capitolium, è di età flavia, mentre la basilica fu aggiunta in età severiana. La Dacia, prima della conquista da parte di Traiano, aveva sviluppato con i suoi re, e soprattutto con l'ultimo, Decebalo, un ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] Bibl.: F. László, La station primitive de Erösd, in Dolgozatok, 1914; id., Les types de vases peints d'Ariusd (Erösd), in Dacia, 1927; V. Gordon Childe, The Danube in Prehistory, Oxford 1929, p. 98 e ss.; M. Petrescu-Dâmboviṭa, Cetăţuia dela Soticani ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] cavallo d'una pantera, affiancato da un sileno e da un satiro. Nella provincia danubiana, dalla Dalmazia sino alla Dacia, come nella colonia di Filippi in Macedonia, L.-P. ha sempre goduto d'un particolare favore, attestato da numerose consacrazioni ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.