SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] Giovanni Battista Velluti, con il quale s’era esibito alla Scala) e in tedesco. Debuttò il 26 maggio 1810 con Traiano in Dacia di Nicolini. Le recensioni sui periodici viennesi rilevano una voce più da baritono che da tenore, e se da un lato lodano ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] G.B. Velluti, ultimo grande castrato a calcare i palcoscenici melodrammatici, nonché il grande tenore N. Tacchinardi, indi Traiano in Dacia di G. Nicolini. In primavera e poi nel 1808 cantò opere comiche nel teatro romano rivale, il Valle. Nella ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] uno stipendio come tale o godesse soltanto del titolo) e dove, il 14 luglio 1814, si rappresentò la sua opera Traiano in Dacia. Ritornato a Parigi durante i Cento giorni, dovette poi alla sua amicizia con il Talleyrand e con la duchessa di Berry di ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] che, da questo momento, si esibirà sui palcoscenici dei principali teatri italiani: nel 1809 al teatro Comunale di Bologna (Traiano in Dacia di G. Nicolini, 15 luglio e Artemisia di D. Cimarosa, agosto), alla Fenice di Venezia e alla Scala di Milano ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] il raddoppio della seconda consonante, non andò mai oltre i 1.000 reali. È del 1735 l'ediz. dell'opera Traiano in Dacia, curata dall'"Oficina de Don Gabriel del Barrio" in Madrid, su testo di un non meglio specificato "ingenio matritense" (Cotarelo y ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] (Cassiodori Senatoris Variae, cit., l. IV, 6); l’esercizio della giustizia in occasione di una lite tra curiali e proprietari in Dacia (l. IV, 11); o ancora l’invio di rifornimenti alimentari a un certo illustris di nome Colosseo, inviato dal re in ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] Attilio Bertolucci e Moravia; per la sposa Garboli e Vittorio Sermonti: viaggio di nozze in Libia e Tunisia insieme a Moravia e Dacia Maraini. All’inizio del 1964, la coppia andò a vivere in una piccola casa in passeggiata di Ripetta 25. Nel corso ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] ai suoi rapporti burrascosi con Franco, Venier è tra i personaggi della pièce Veronica Franco, meretrice e scrittora, composta da Dacia Maraini nel 1991.
Opere. Il libro chiuso di Maffio Venier. La tenzone con Veronica Franco, a cura di M. Dazzi ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Triario lo lasciava senza più alcun contendente tra i Goti. Nel 483 Zenone, per giungere alla pace, gli concesse la Dacia Ripense e la Mesia inferiore e gli rinnovò i titoli di console e di magister militum praesentalis, incaricandolo di combattere ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] , imparentati con quei Maraini da cui poi sarebbero discesi il famoso orientalista Fosco e sua figlia, la scrittrice Dacia.
Rientrato a Shanghai, nel 1892 venne nominato segretario onorario della Chinese branch of the Royal Asiatic Society, la ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.