MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] sue prime scenografie nell'ambito della breve esperienza d’avanguardia della compagnia Il Porcospino, promossa, fra gli altri, da Dacia Maraini, Enzo Siciliano e Alberto Moravia. Nel 1967 si confrontò con Vespignani, che in quegli anni la ritrasse ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] ss.; id., Classification et détermination de provenance des céramiques grecques orientales archaïques d'Istros. Rapport préliminaire, in Dacia, XXVII, 1983, p. 19 ss.
Bronzi: H.-V. Herrmann, Die Kessel der orientalisierenden Zeit, 2. Kesselprotomen ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] Tullio Kezich, Luigi Pintor, Emilio Tadini hanno accordato i ricordi sui medesimi temi. Nel romanzo autobiografico Bagheria (1993) Dacia Maraini ha ricordato il ritorno del cinema dopo la guerra in Sicilia come un vero e proprio significativo simbolo ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] . onoraria, Cagnat, Inscriptiones Graecae ad res Romanas pertinentes, i, 925, 926) (v. Aurelius ant.).
Aurelius Maximus (ing., Dacia, a. militare, Ephemeris Epigraph., iv, 138 (iv, 22).
Auxentius (tardo imp., iscr. metrica, lode per la costruzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] e quelli di un monumento provinciale destinati entrambi a celebrare lo stesso episodio storico, ovvero la conquista traianea della Dacia.
Le vittoriose campagne di Traiano sono infatti il soggetto non solo della colonna coclide a Roma, ma altresì di ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] . Negli ultimi decenni la F. è stata oggetto di particolare interesse da parte della critica americana. Nel 1992 Dacia Maraini ha scritto un testo teatrale in due atti a lei ispirato: Veronica, meretrice e scrittora, Milano 1992 (introduzione ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] , / moralis quid agas, quo tendas anagogia ", che compare la prima volta verso il 1260 nel Rotulus pugillaris di Agostino di Dacia. Almeno fin dal tempo di s. Gerolamo si parlava di un quadruplice senso (di tre sensi parlava già Origene), mentre in ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1987), I promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, Bologna, Zanichelli.
Maraini, Dacia (1993), Bagheria, Milano, Rizzoli.
Moravia, Alberto (1981), Il conformista, Milano, Bompiani (1a ed. 1951).
Pavese, Cesare (1949 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] tesi sostenute dai maestri della facoltà delle arti dell’Università di Parigi – tra cui Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia – quella secondo cui “l’intelletto di tutti gli uomini è numericamente uno e identico”; si incontra poi, come settima tesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] sex principiorum e in seguito delle Summulae logicae di Pietro Ispano (1210 ca.-1277) e dei Modi significandi di Martino di Dacia (1250/60-1304). Particolare è il caso delle università inglesi in cui invece si leggono soprattutto l’anonima Logica cum ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.