STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] dei Visigoti. Teodosio li aveva sistemati su di una zona confinaria lungo il Danubio, nelle provincie di Mesia e di Dacia; un gran numero poi serviva nelle armate imperiali qua e là disperso. Nel 395 tutte queste masse si concentrano nuovamente ...
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. È il titolo di una collezione francese di antichi romanzi popolari, rammodernati nella sostanza e nella lingua e ristampati più volte, dalla seconda metà del sec. XVIII in poi. Il numero dei racconti [...] svolte nei Miracoli della Vergine Maria, nel Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, nella Santa Uliva, nella Figlia del re di Dacia, e altrove; mentre le avventure di Jean de Paris hanno riscontro nella novella IV del Sercambi.
Bibl.: Ch. Nisard ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] , sovente leggendoli personalmente, per L'Italia non è un paese povero (1960) di Joris Ivens, Gli Elmòlo (1975) di Dacia Maraini e il documentario Intervista persiana (1977) di Gianni Barcelloni. Altri film furono tratti dalle sue opere come, per es ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] l'Impero, la questione della suddivisione delle diocesi divenne meno importante. Alla sua morte, nel 395, le diocesi di Dacia e Macedonia restarono praticamente sotto l'influsso dell'Oriente, ma l'Occidente non rinunciò a far valere i suoi diritti ...
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UGOLINO da Camerino
Roberto Lamponi
Nacque presumibilmente intorno alla metà del XIV secolo e fu membro della famiglia camerte dei de Paracaseis (de Paracasiis, de Parachasatis, de Paratacaseis). Non [...] dall’incarico. Sei mesi dopo (28 giugno 1396) fu nominato vicario per le province di Ungheria, Polonia e Romania (Dacia). Ciononostante, diverse sono le testimonianze della sua presenza a Roma per gli anni seguenti; nel 1397 ottenne di poter ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] prima vista, più politicizzato Cuore di mamma (1969) con Carla Gravina. Film di cui firmò la sceneggiatura assieme a Dacia Maraini, come nel successivo Uccidete il vitello grasso e arrostitelo (1970), il cui impianto giallo faceva da contraltare alla ...
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VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] nonché ceramica romena della fine del sec. XIV e anche più recente.
Bibl.: V. Chriotescu, Les stations préhistoriques de V., in Dacia, Recherches et découv. arch. en Roumenie, III-IV, 1927-32, pp. 167-225; D. Berciu, Arheologia preistorică a Olteniei ...
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VERBICIOARA
D. Berciu
Località a circa 50 km SO di Craciova, in Romania. Scavi iniziati nel 1949, continuati sino al 1955, hanno messo in luce più stazioni preistoriche - dal Neolitico all'Eneolitico [...] organico locale, compie la transizione verso la prima Età del Ferro in Oltenia e in Muntenia.
Bibl.: D. Berciu, Die Verbicioare-Kultur. Vorbericht über eine neue in Rumänien entdeckte bronzezeitliche Kultur, in Dacia, N. S., V, 1961, pp. 123-161. ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] Br. Sch. at Rome, VIII, 1916, p. 170; F. Castagnoli, in Bull. Com., LXXI, 1943-45, p. 5 ss. Raffigurazione sulla col. Traiana: A. Degrassi, La via seguita da Traiano nel 105 per recarsi nella Dacia, in Rend. Pont. Acc., XXII, 1946-47, pp. 167-183. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] due fortunate campagne (101-102; 105-107), portò il confine romano oltre il Danubio, costituendo la nuova provincia di Dacia, e in Asia inflisse sconfitte ai Parti (campagna 113-117) creando le nuove province di Arabia Petrea, Armenia e Mesopotamia ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.