averroismo
Corrente della scolastica (propr. a. latino; ma la storiografia più recente ha proposto anche altre denominazioni, tra cui aristotelismo radicale o eterodosso o integrale) che dal 13° sec. [...] il caposcuola), Bernieri di Nivelles e Gosvino di La Chapelle. Importante è infine la figura di Boezio di Dacia. Nel commentare Aristotele, gli averroisti sostenevano la separatezza dell’intelletto possibile, unico per tutti come quello agente ...
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Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] R. mutò consistenza e in alcune zone il latino fu soppiantato da altre lingue: i Visigoti nel 257 occuparono parte della Dacia (che poi resterà staccata dal resto della R., per infiltrazione, nel Norico e nella Pannonia, di popoli di lingua germanica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] castra fondati all’epoca della conquista andarono gradualmente (qui come altrove) trasformandosi in città. Dopo la sottomissione della Dacia da parte di Traiano il problema della frontiera divenne per la Pannonia meno assillante: fra il Danubio (più ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] siamo, uno dei buoni tenori" (Lettere di G. Rossini, p. 10). Nel 1819 il C. cantò al teatro di Lugo in Trajano in Dacia di G. Nicolini, e nel 1819-20 al teatro Argentina di Roma nella prima rappresentazione romana di Otello di Rossini (nel ruolo di ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] ed a L. sono numerose, da una parte nelle regioni balcaniche e danubiane, dall'altra in Africa. In Macedonia, a Filippi, in Dacia, in Mesia, in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i ...
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Gpa
(gpa), s. f. inv. Sigla di Gestazione per altri.
• Ne è stata fatta una anticipazione televisiva su Doc3 (Raitre) e arriva al Mix nella sua versione finale. «La mia famiglia è in cinque, io, la mia [...] maggio 2011, p. 39) • In Italia, dove la Gpa è ora vietata, l’appello ha avuto un’eco forte e molte firme, da Dacia Maraini a Giuseppe Vacca. Scrivono le donne di Snoq: «Non possiamo accettare, solo perché la tecnica lo rende possibile, e in nome di ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] da Traiano con vigorose offensive che avevano portato da un lato alla conquista e alla salda organizzazione della provincia di Dacia, dall'altro ad avanzate brillanti e rapide oltre l'Eufrate e anche a una creazione di tre nuove provincie: Armenia ...
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TE DEUM
. Sono le due prime parole di un inno liturgico in prosa ritmica latina. Nella liturgia cattolica il Te Deum (il titolo più lungo ed esatto è Te Deum laudamus) chiude l'ufficiatura del Mattutino, [...] di quelle regioni.
È pura leggenda (risalente al più tardi a una cronaca milanese del sec. XI falsamente attribuita al vescovo Dacio) che il Te Deum sia stato intonato da S. Ambrogio dopo aver impartito il battesimo a S. Agostino: al primo versetto ...
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NEGRUZZI, Constantin
Dan Simonescu
Scrittore romeno, discendente da un'antica famiglia moldava, nato nel 1807 (o 1808), morto il 25 agosto 1868. Apprese il greco e il francese e solo più tardi il romeno, [...] . Fondò il Teatro nazionale di IaŞi (1840); pubblicò in collabolazione con V. Alecsandri (v.) e M. Kogălniceanu la Dacia Literară (1840), la PropăŞirea (Il Progresso, 1844) e la Romania Literaă (1855), dando origine nella letteratura romena a ...
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PAGO
Giacomo Devoto
. Distretto campagnolo che nell'antico territorio di Roma si contrappone ai monti. L'opposizione di pagani e montani dura ancora al tempo di Cicerone. Si conoscono cinque nomi di [...] o Suburana.
Al difuori di Roma la parola pagus si trova attestata in tutta l'area occupata dalla lingua latina dalla Dacia all'Africa, con significato però assai divergente. Il territorio del pago appare alle volte più esteso di quello di una città ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.