Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] espansione greca, si riconobbero tutte le coste che limitano a N. il Mediterraneo, anche il nome si estese, tanto a O. verso lo Stretto di della Dacia.
Fu questa l'estrema estensione della romanizzazione d'Europa. Nel 271, sotto Aureliano, la Dacia è ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che doveva assorbire i territorî bizantini posti a sud del mare Mediterraneo e della catena del Tauro, che separa l'Anatolia dalla voll. 2; A. D. Xenopol, Histoire des Roumains de la Dacie Trajane, voll. 2, Parigi 1896; N. Jorga, Geschichte des ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] Carpazî occidentali (3,2%-10,4%). La flora mediterranea esercita una grande influenza nella costituzione del mondo vegetale questo popolo venne in grandissima parte estirpato. Poiché la Dacia appartenne all'impero solo fino alla metà del sec. ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di Aram. Con la conquista assira dei paesi situati fra il Tigri e il Mediterraneo, dopo il sec. VIII a. C., il nome Assyria si estese a le avevano seguite: in Gallia, in Germania, in Dacia.
Questi commercianti non solo trafficavano merci che loro ...
Leggi Tutto
Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] fine del 2 millennio esso fosse d'uso generale nel bacino orientale del Mediterraneo.
Ma se il problema dell'inizio della nuova età non è semplice, appare più tardi: verso il 700 nell'antica Dacia che, sotto influssi provenienti dall'Italia (fino ...
Leggi Tutto
INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] , ora nemici di Roma, creano un forte regno lungo il Mediterraneo fino alla Gran Sirte.
Alla metà del sec. V, si mare di Azov, si sostituiscono ai Gepidi e ai Longobardi nella Dacia e nella Pannonia (567-68), trascinano gli Slavi, diventano il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] noto si dovrà attendere il dominio di Roma sul Mediterraneo e regioni limitrofe. Se con le imprese militari e e al confine con l’Olanda; le spedizioni militari in Pannonia e Dacia portano il bacino fluviale del Danubio nell’orbita del mondo noto ai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] e i Quadi.
Nella regione dei Balcani, la popolazione mediterranea unificata sotto le insegne di Roma incontra invece un coacervo etnico corso del Danubio, mentre gli Iazigi violano il limes in Dacia. L’incursione più pericolosa si ha nel 169, quando ...
Leggi Tutto
daci
Antica popolazione danubiana. Talvolta indicati nelle fonti greche genericamente come geti, i d. abitarono le regioni poste lungo il corso (e soprattutto a N) del basso Danubio. In un primo tempo [...] punto di esser catturato, preferì togliersi la vita. La Dacia fu allora ridotta a provincia romana. Essa occupò, trasportò le truppe a S del Danubio in un territorio che chiamò Dacia Ripense (suddiviso ulteriormente in Dacia Ripense e Mediterranea). ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Roma era avviata ad assumere il ruolo di potenza egemone nel Mediterraneo.
Il 2° sec. visse tutto dei problemi e fermenti ° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di ...
Leggi Tutto