Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] condizione storica e sociale della donna, l'infanzia, il riscatto politico dei reietti e dei disadattati), le hanno fatto privilegiare uno stile chiaro e realistico (anche nei casi in cui ha lavorato al ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] Tullio Kezich, Luigi Pintor, Emilio Tadini hanno accordato i ricordi sui medesimi temi. Nel romanzo autobiografico Bagheria (1993) DaciaMaraini ha ricordato il ritorno del cinema dopo la guerra in Sicilia come un vero e proprio significativo simbolo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] di Sabaudia (Roma) in Storia di Piera (1983; tratto dal romanzo autobiografico a due voci di Piera Degli Esposti e DaciaMaraini, 1980); oltre che per la regia, il nome di Ferreri figura nei credits alla voce ambientazione: «Nessun altro regista ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] (Donne e soldati, 1954), Indro Montanelli (I sogni muoiono all'alba, 1961), Enzo Siciliano (La coppia, 1969), DaciaMaraini (L'amore coniugale, 1970); e ripercorrere gli itinerari professionali, a cavallo delle due attività, di Pier Paolo Pasolini ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] , sovente leggendoli personalmente, per L'Italia non è un paese povero (1960) di Joris Ivens, Gli Elmòlo (1975) di DaciaMaraini e il documentario Intervista persiana (1977) di Gianni Barcelloni. Altri film furono tratti dalle sue opere come, per es ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] da Tucidide. Pericle e la peste, 2004), sia in impegno artistico e organizzativo, fin dall'avventura, condivisa con DaciaMaraini e Moravia, della Compagnia del Porcospino. Direttore della rivista "Nuovi argomenti" dal 1972, ha collaborato a testate ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...
mentina
s. f. [dim. di menta]. – Pasticca di zucchero aromatizzata con essenza di menta: le portavano acqua minerale, sciroppo, mentine, perché diceva che aveva mal di gola (Dacia Maraini).