Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] della sua famiglia che definì «benestante […] una famiglia di magistrati, di avvocati, di medici e vescovi» (intervista a DaciaMaraini, in Vogue Italia, giugno 1972, p. 71). Aldo e Virginia si sposarono nel 1926 a Palazzolo dello Stella, dove ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] di Sabaudia (Roma) in Storia di Piera (1983; tratto dal romanzo autobiografico a due voci di Piera Degli Esposti e DaciaMaraini, 1980); oltre che per la regia, il nome di Ferreri figura nei credits alla voce ambientazione: «Nessun altro regista ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] alla fine dello stesso anno, quando ad accompagnare Pasolini e Moravia nel programmato viaggio in Africa fu DaciaMaraini, conosciuta due anni prima. La nuova relazione determinò, sul piano logistico, il trasloco nell’appartamento di Lungotevere ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] . Negli ultimi decenni la F. è stata oggetto di particolare interesse da parte della critica americana. Nel 1992 DaciaMaraini ha scritto un testo teatrale in due atti a lei ispirato: Veronica, meretrice e scrittora, Milano 1992 (introduzione ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] dopo la morte precoce del padre.
Sebbene poco incline al ricordo, Moravia ebbe occasione di parlare della famiglia a DaciaMaraini e in alcune interviste rilasciate in età matura. In particolare descrisse Carlo come un uomo «piccolo, biondo, con gli ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] sposò Topazia, da cui avrebbe avuto le tre figlie: Dacia (1936), Yuki (1939-95) e Toni (1941). Dopo Il Miramondo. F. M. 60 anni di fotografia (catal.), a cura di F. Maraini - C. Chiarelli, Firenze 1999 (contiene tra l'altro: F. Marcoaldi, L' ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...
mentina
s. f. [dim. di menta]. – Pasticca di zucchero aromatizzata con essenza di menta: le portavano acqua minerale, sciroppo, mentine, perché diceva che aveva mal di gola (Dacia Maraini).