BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] anche questo cambiamento va inquadrato nella manovra del re tendente a eliminare tutto il gruppo che faceva capo al Dabormida e al La Marmora, per circondarsi di uomini disposti a lasciargli la direzione suprema della guerra. In ogni caso ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] in Sicilia e fece al riguardo rimostranze al Cavour per le "mene" piemontesi; parve tranquillizzarsi solo quando il Dabormida lo assicurò che non ci sarebbe mai stato un tentativo garibaldino appoggiato dal governo sardo. Registrò con amarezza, nel ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] libraio torinese; la Risposta a Urbano Rattazzi e Sopra alcune avvertenze di Filippo Gualterio, con la lettera Al generale Dabormida, furono stampate in un unico volume nel febbraio 1852; l'Ultima replica ai municipali nel maggio dello stesso anno ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] aveva avanzato reclamo contro il collocamento a riposo e se lo era visto respingere dai due successivi ministri della Guerra, G. Dabormida e A. Ferrero della Marmora, ma aspettava ancora il parere del Senato, di cui era entrato a far parte il 3 ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] inedite di uomini illustri a M. d'Azeglio (ibid. 1884), contenente importanti inediti di V. Gioberti, C. Cavour, G. Dabormida, M. Castelli, C. Balbo, V. Salvagnoli, G. Durando e A. Manzoni. Sviluppo dei suoi articoli pubblicati nell'Archivio storico ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] de l’avenir de l’Europe» (Quazza, 1961, p. 671), in ciò divergendo con il ministro degli Esteri Giuseppe Dabormida, sostenitore della neutralità del Piemonte. Accolta quindi con favore la notizia dell’interim degli Esteri di Cavour, con il quale la ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] , politicamente piuttosto eterogeneo, era alquanto debole. Il presidente del Consiglio ed il ministro degli Esteri, G. Dabormida, attuarono una politica di prudenza e di attesa, caratterizzata da una certa accondiscendenza nei confronti di Napoleone ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] la deputazione che doveva recare a Vittorio Emanuele il voto dell'Assemblea.
Da Torino, dopo un colloquio con G. Dabormida, si affrettò a comunicare che il plenipotenziario sardo a Zurigo aveva avuto precise istruzioni di non sollevare la questione ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] ; Id., Memorie d’Africa 1892-1896, Torino 1898; lettere e scritti di Toselli (e di altri ufficiali come Giuseppe Galliano, Vittorio Dabormida, Giuseppe Arimondi) sono citati in Lettere e diari d’Africa 1895-96, a cura di F. Lemmi, Roma 1935.
Delle ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, ad nomen; L. Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida, Torino 1896, passim.
F. Lemmi, Intorno al generale R. Documenti inediti, in Il Risorgimento italiano, n.s., XVI (1923), 3 ...
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