LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] 1866), la Marina aveva vissuto un periodo di profonda crisi, da cui era uscita grazie all'azione propulsiva di Benedetto Brin che, la navigazione in immersione. Il problema della ricognizione esterna, essenziale per l'azione bellica dei sommergibili ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] di un censo di 20 libbre d'argento annue quale ricognizione del supremo dominio della Chiesa, ne aggiungeva di nuove e furono tanto gravi che il pontefice, dopo il ritiro di B. da Cagliari, nel castello di Santa Igia, si adoperò perché si trasferisse ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] di Goberto.
Più di recente, tuttavia, Kamp ha effettuato una nuova ricognizione sui documenti ed è giunto a conclusioni diverse. Infatti, sulla base delle notizie riportate da quanto rimane dei documenti dei registri angioini, purtroppo, come noto ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] propri, ma sono proiettati su altri; 2) la 'ricognizione', nella quale il soggetto affronta coscientemente un'analisi dei non poteva affrontare il problema del bene e del male da un punto di vista teologico oppure filosofico, perché doveva trattarlo ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] Il progetto giovanile del G. era la ricognizione di una fauna entomologica italiana, di particolare limitò a un lavoro sulle specie di Lepidotteri, rinvenute, sia da lui stesso, sia da altri collezionisti e amatori che a lui facevano invii, nei ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e agli Altieri, poté contare sul sostegno dei due pontefici espressi da quelle famiglie: Paolo V e Clemente X.
La carriera del L curò l'attuazione dei decreti tridentini, compì una ricognizione dei monasteri e ne denunciò lo stato di decadenza, ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] , diventò signore di Gubbio.
Stando alla Cronaca di Guerriero da Gubbio, già in precedenza il G. si era posto in accusa di aver usurpato e governato senza la legittima ricognizione beni appartenenti alla Chiesa. Convocato alla presenza del cardinale ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] e uomini d'arme. Sconosciuta è la data della sua nascita, da collocarsi nondimeno intorno al 1437 dato che nel 1457 egli figura come poi ancora, sulla fine del 1479 per compiere una ricognizione delle fortificazioni di Cervia e di Ravenna.
Scoppiata ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] accordato il sig. Domenico Corbellini per Capo mistro: ogni anno dovrò fare allo stesso una ricognizione, la quale è rimessa a me ed io doverò aver riguardo alle utilità apportate da esso alla Fabbrica ed à suoi incommodi. Esso poi mi fa la carità di ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] topografico-militari della regione alpina.
Durante una ricognizione in Tirolo venne arrestato presso Brixen (Bressanone ministro della Guerra per l’impossibilità di disporre dei finanziamenti da lui reputati necessari per le forze armate.
Fu autore di ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...