DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] corso della battaglia di San Martino (24 giugno), diresse la ricognizione dell'estrema ala destra della divisione Mollard e, alla sera, e climatiche del luogo, furono tratte più tardi le notizie pubblicate da G. Cora su Cosmos (1877) e la carta a ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] non potesse efficacemente affrontarsi senza una ricognizione accurata della storia giuridica medievale" delle 1970, pp. 138-41; G. Costa. Le antichità germaniche nella cultura ital. da Machiavelli a Vico, Napoli 1977, pp. 316-22; D. Marrara. D. A ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] XLII [1912], pp. 1-16) fu proposto per la pubblicazione da Benedetto Croce. Si iscrisse inoltre alla facoltà di medicina coltivando il incremento delle biblioteche nazionali e pubbliche nonché della ricognizione delle raccolte private; creò nel 1931 l ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] di cultura, l'esigenza di.una più approfondita ricognizione dei problemi e degli ostacoli che si opponevano alla di un equilibrato rapporto città-campagna sono i grandi temi che fanno da sfondo all'analisi del D. che si sviluppa, tuttavia, più sul ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] un non so qual disordine accadutogli in lauta cena fattagli da certi amici" (Baruffaldi, p. 208) il giorno 15 nel Seicento: le chiese, ibid., pp. 336-339; L. Peruzzi, Ricognizione dei dipinti già nel palazzo ducale, in Q.B. Quaderni della Biblioteca ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] circa 230 miglia dalla costa. Durante questa ricognizione lo accompagnò il sottocommissario di Chisimaio, Mac Dougall a Mombasa e raggiungendo il Mediterraneo. Si recò poi a Londra, da dove portò a Chisimaio due battelli fluviali a elica e pontoni di ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] Il C. doveva presentarsi al re entro due mesi e non partirsi da lui senza licenza. Egli si avviò verso la Francia il 22 si imbatté nella retroguardia nemica. Il 29 fece un'altra ricognizione, insieme con Alessandro Vitelli, per tentare di tendere un ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] Graz nel 1799 dopo la presa della piazzaforte di Mantova da parte degli austro-russi, passò al servizio dell’imperatore Francesco fu promosso maggiore generale: incaricato di una nuova ricognizione nel teatro finlandese, suggerì un piano di guerra, ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] I., che volle ampliare l'osservazione dalla semplice ricognizione faunistica alle relazioni tra comunità interagenti. Descrisse, la denominazione di Istituto di biologia marina per l'Adriatico. Da allora, sotto la direzione di M. Fedele e poi ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] la fama di santo taumaturgo; ma fu proprio la voce dei miracoli da lui operati a provocare i sospetti del duca dei Desii, Meltrid, primo ritrovamento della tomba di C., e completata nella ricognizione del 1107 o nella traslazione del 1151.
Nel 1924lo ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...