FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] il merito di avere per primo tentato un'accurata ricognizione archeologica e storica della Sicilia e di aver al De rebus Siculis decades duae (Panormi 1558, 1560, 1568), volgarizzato da R. Nannini (Venezia 1574), restano del F. i manoscritti delle ...
Leggi Tutto
DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] prima il comando di Tripoli con alcune operazioni di ricognizione, Poi il 4 agosto si recò dinnanzi a Zuara compito di organizzare e scortare i convogli nostri, alleati e neutrali da Gibilterra a Genova. Nel 1918 il D. incoraggiò anche lo studio ...
Leggi Tutto
PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] di Barcellona: Pariati scrisse il componimento da camera Il più bel nome, musicato da Antonio Caldara per le nozze di Carlo , Paris 1972, pp. 167 s.; G. Gronda, Per una ricognizione dei libretti di P.P., in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] centrale dei Vertebrati italiani che oggi porta il suo nome e fu da lui inaugurata a Firenze, nel Museo della Specola, nel 1908 ( pp. 1-133).
Anni dopo, per attuare una ricognizione ornitologica nei vari territori nazionali, secondo la proposta degli ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] suo fratello e da vari sicari dal convento di S. Chiara in Firenze, per il conte Gola; nel 1855 altri quadretti con cani, Il cavallo dei dottore di campagna e Una ricognizione di avamposti della cavalleria piemontese, primo della serie di quel genere ...
Leggi Tutto
TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] Ungaretti, Milano 1952), il testo ispirato alla figura biblica di Giobbe Da una casa di fango (Job) (Brescia 1951) e una prima si può vedere M. Maraviglia, David Maria Turoldo Ricognizione bibliografica su un protagonista della Chiesa italiana del ...
Leggi Tutto
TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] non solo per la possibilità di guardare all’architettura da orizzonti decisamente più ampi, quanto anche per la strettamente ingegneristico, legato alla misurazione topografica e alla ricognizione territoriale, su committenza pubblica e privata, l’ ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] e rinnovare i canoni del suo lavoro. Visitò gran parte della penisola da Piacenza alla Sicilia, fu in Romagna e in Toscana e soggiornò a , l’impegno nella propaganda, progetti per la ricognizione e la mappatura del sistema difensivo della città ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] 1860 il ministro T. Marniani gli aveva affidato una vasta ricognizione degli archivi emiliani, di cui il B. redasse una mirabile ag. 1874.
La bibliografia degli scritti del B. è stata redatta da G. Pampaloni in appendice (pp. 197-202) a Panella, F. ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] può identificare tale scadimento con la tendenza verso una ricognizione più vasta della realtà, ed è proprio tale che sul piano dei concetti, dalla sua giovane età e da una sostanziale inesperienza poetica (si finge infatti che egli abbia soltanto ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...