Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Entro la Critica del giudizio, nata come conclusiva ricognizione del conoscere, venne in tal modo a costituirsi gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche. Comunque ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 13 (numerazione apposta in occasione di questa ricognizione, che ha ricomposto l’inserto XXV). , ve(n)nono 202r.1 ecc. (molti ess.); hebbono Arte aut. 8v.6 (non corretto da C), presono 9v.20
(C: presero), p(er)messono 12r18 (C: p(er)messero), elessono ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] della fame nei paesi del Terzo Mondo. Il primo aspetto da sottolineare è la dimensione stessa del fenomeno: con tutte le agricoltura.
I fondamenti teorici delle politiche agrarie
Una ricognizione della letteratura pone in evidenza come non vi ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] in un atto del 3 marzo 1348 (Luzi, 1866, p. 361), da Pisa a O. (Mus. dell'Opera del Duomo); dei due angeli, , La cronaca di Ranerio vescovo di Orvieto (1228-1248). Una prima ricognizione, Rivista di storia della Chiesa in Italia 43, 1989, pp. 480 ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità a base dell'esperienza condotta attraverso la storia del concetto e la ricognizione della sua utilizzazione nelle scienze sociali - ha ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] autorevole testimonianza di Aldo Ravà, che nell'accurata ricognizione compiuta nell'archivio di Dux non ha trovato 1961-63; a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il nome arcadico di "Eupolemo ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] nel senso sopra indicato, una ricognizione esauriente della nostra tematica dovrà investire cosiddetti 'grandi anziani' - il loro numero complessivo è salito nello stesso periodo da 6,4 milioni a 16,4 milioni in venticinque paesi, e le loro quote ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] o di Desana, a S di Vercelli. La suppellettile da tavola e gli ornamenti in metalli preziosi ritrovati a Desana campanile di Sant'Andrea alla Consolata. Percorsi di ricognizione intorno ad una architettura benedettina (Biblioteca di studi piemontesi ...
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Andrea Manciulli
Dal 1949 l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord è il sistema integrato di difesa militare finalizzato a coordinare le forze armate degli stati membri dell’Alleanza.
All’atto [...] esser chiamata a valutare la forma di assistenza da fornire al paese che vada dallo strumento diplomatico a quello tecnologico e militare in termini di intelligence, sorveglianza e ricognizione per monitorare le infiltrazioni di terroristi dalla zona ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare d'intendere altro in questo mondo vari tipi di favola, attraverso una ricognizione di situazioni narrative che potrebbero lontanamente ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...