Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] decreto Concilii Tridentini ad parochos o «C. romano», approvato e pubblicato nel 1566 da Pio V. Pio X nel 1913 emanò il c. universale.
Nel 1992 ; nel 1997, con lettera apostolica Laetamur magnopere, ne approvò e promulgò l’editio typica (l’edizione ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] , provoca la nascita di un albero; il frutto di quest’albero è raccolto da Nana, che ne rimane gravida e dà alla luce Attis. Questi cresce, bellissimo, e Agdistis e la Gran Madre se ne innamorano. Al banchetto di nozze per A. e la figlia di Mida, re ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] Gottes (che non pubblicò; alcuni frammenti furono editi da Lessing col titolo Wolffenbüttler Fragmente eines Unbekannten, 1774 aderì essenzialmente alle posizioni di Wolff, anche se se ne distaccò su alcuni punti, ammettendo, per esempio, un' ...
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In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] dottrine riservate a pochi discepoli o iniziati, e ne rifiutano quindi la divulgazione, occultandole in espressioni rituali perciò anche acroamatiche, in quanto ‘ascoltate’ dai discepoli). Rese note da Andronico di Rodi (1° sec. a.C.), sono le sole ...
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Comune della prov. di Cosenza (42,5 km2 con 16.995 ab. nel 2008). Sorge a 94 m s.l.m., sopra un terrazzamento costiero del fianco ovest della catena da essa chiamata Paolana. Importante nodo ferroviario [...] partecipato alla rivolta dei baroni (1485-86), ne fu privato da re Ferdinando I, che temporaneamente incorporò la città dello Scalone (740 m) e ha un asse diretto per circa due terzi da NO a SE, poi verso S, con una lunghezza complessiva di circa ...
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Profeta ebreo, terzo dei profeti minori, fiorito verso il 750 a. C. Originario di Tecoa, un villaggio ora distrutto a S di Gerusalemme, A. "non profeta né membro di una comunità profetica anzi mandriano [...] messianica, conclude la profezia. L'esigenza fondamentale della religiosità di A. è nella ricerca della legge morale posta da Dio (primo comandamento "cercar Dio") e diretta all'affermazione della giustizia, uno tra i massimi attributi di Dio ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] anni mentre ne curava la biblioteca. Dopo alcuni viaggi in Germania, Italia e Francia (descritti nel suo Iter Alemannicum; accedit collecti (3 voll., 1784, ampliata e riedita nel 1864-76 da C.-E. de Coussemakler), cui aveva fatto precedere De cantu et ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] anno successivo del concilio di Efeso, che lo mandava assolto e ne accoglieva la dottrina. La morte di Teodosio (450) e l' del cosiddetto monofisismo reale, e per questo la posizione teologica degli eutichiani si distingue da quella di s. Cirillo. ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] la sua prima capitale; suo figlio Assalonne vi organizzò la sua rivolta. Fortificata da Roboamo, fu durante l’esilio babilonese occupata dagli Edomiti. Nei secoli successivi non se ne hanno più notizie, finché di H. si parla durante l’occupazione dei ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] avversò Lutero, ma ben presto (151 tesi del 16 settembre 1516) ne accolse le idee che, accanto a lui, difese nella di sputa , ripudiava il battesimo degli infanti, aderiva all'anabattismo; da tale ostilità C. fu costretto a ritirarsi a Orlamünde e ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...