Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Giustino II, amico di S. Gregorio Magno che ne ottenne da Maurizio la reintegrazione (593); abbiamo di lui la pastorale scritta in tale occasione e cinque dissertazioni di teologia trinitaria e cristologica (altri scritti sono dubbi o spuri); festa ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] Pur non interessandosi direttamente alla cultura umanistica, E. ne comprese l'importanza: accolse nella curia insigni letterati (G e si protrassero per quasi tutto il suo pontificato. Indetto da Martino V e convocato dallo stesso E. per il 23 luglio ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] e metodi della cultura classica e della tarda romanità, salvandoli da una più vasta dispersione. Qui è certo però anche il sorella monaca Fiorentina, tutti santificati.
Opere
Delle sue opere (ne abbiamo un elenco di s. Braulio di Saragozza e uno ...
Leggi Tutto
Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] cristiana antica è lo pseudo-Dionigi Areopagita, che ne definì la gerarchia riconoscendone i tre ordini, . Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, riconosciuta da Paolo V (1608) per l’Impero ed estesa a tutta la Chiesa daClemente ...
Leggi Tutto
Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] ; il candidato deve essere di buoni costumi, esente da difetti fisici o psichici e di almeno 23 anni ripristinato dal Concilio Vaticano II, che per la Chiesa latina ne ha lasciato la restaurazione nei diversi paesi alle Conferenze episcopali, ...
Leggi Tutto
(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] rogo grazie al padre che lo cucì dentro la sua coscia, da cui nacque dopo una seconda gestazione divina. Fu quindi affidato alle terra greca. Il re tebano Penteo gli negò ospitalità ma ne rimase infine vittima, ucciso dalla madre Agave, resa folle dal ...
Leggi Tutto
Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] analitica, utilizzata in botanica e zoologia, è la c. dicotomica escogitata da J.-B. de Lamarck.
Informatica
Parola c. (o semplicemente c rigo musicale per determinare il nome delle note. Ve ne sono tre generi, ognuno dei quali comprende più specie, ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] di un termine con riferimento all’uso particolare che ne può essere fatto in un dato campo di indagine. la forma A ≝ B, dove A è il definiendum, ossia l’espressione da introdurre, B è il definiens, cioè l’espressione che permette di formulare la ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] l’araldo di Zeus, esecutore della sua volontà, come Apollo ne era l’interprete e il profeta. La più nota avventura di passato di fatto a indicare l’ erma, cioè il pilastro sormontato da un busto che in età antichissima doveva essere solo una pietra ...
Leggi Tutto
Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] sono cose o persone. Ministro della b. è il chierico che ne abbia il potere (anche non sacerdote). Il papa impartisce b. per delegazione del papa.
La b. è per lo più accompagnata da un gesto, generalmente con le mani aperte. Nell’antichità e ancora ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...