La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] stato elemento vitale sin dagli inizi della Chiesa cattolica, ne risultò ancora accresciuta, anche se qualche laico assurse a , che trova espressione in uno dei due dialoghi pubblicati nel 1564 da G.A. Gilio (Degli errori e degli abusi de’ pittori ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Carmen saeculare.
Età moderna
In ambito letterario, il termine – già usato da L. Alamanni (16° sec.), che chiamò i. le sue odi , con i quali ha inizio l’innografia siriaca. Ma se ne trovano anche in ambienti ortodossi. A un periodo compreso tra la ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] alla formazione dei moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace di Vestfalia (1648 parte dei comuni associati (l. 142/8 giugno 1990; modificata da d. legisl. 267/18 agosto 2000).
Ecologia
Insieme di popolazioni ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] ma non unico né spirituale, e la via dell'ordine che giunge a un'intelligenza spirituale, ma non necessariamente unica né infinita; è piuttosto è stata larghissima e la sua autorità più volte confermata da papi (Pio V lo disse "teologo esimio e pio ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] infinito. Suo il concetto che il mondo non ha un centro né una circonferenza, con il quale egli supera la cosmologia medievale. E per alterità, rinviando cioè a essa come a ciò che è altro da sé. Non per questo rinunciamo ad avere un'idea di Dio; ché ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] dell’energia che essa riceve dal Sole. Come Giove e Saturno, ma diversamente da Urano, N. irraggia nello spazio, sotto forma di radiazione infrarossa, più energia di quanta ne riceva dal Sole (si calcola che il rapporto fra l’energia emessa e quella ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] a Vienna, dal 1498 al 1506), fu presto seguace di Erasmo da Rotterdam, col quale s'incontrò nel 1515, e venne considerato, simbolo commemorativo della Cena, con il tradizionalistico concetto che ne aveva Lutero; il che fece fallire i piani di ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] largamente per irrigazioni (Upper Ganges Canal, aperto nel 1854, che dà acqua a 3900 km2; Lower Ganges Canal, aperto nel 1878, che del subcontinente a opera della dinastia dei Maurya: ne sono testimonianza editti incisi su colonne o sulla roccia ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] implicati nel processo di riparazione. Le proteine codificate da questi geni rimuovono sia gli appaiamenti errati, sia , anche se nell’uomo è più complessa e non se ne conoscono tutti i dettagli.
Botanica
Fenomeno di neoformazione per il quale ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] cristallino svolgono la stessa funzione, sono separati da virgole, raccolti in parentesi tonde, purché appartengano forma, nell’occasione, nel modo e nel tono prescritti ne invaliderebbe l’efficacia. La f. tuttavia non appartiene esclusivamente ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...