Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] bianco né nero, nel senso ora detto, apparirà peraltro nero se la luce che lo illumina non contiene le radiazioni che il corpo è in grado di diffondere: per es., se un corpo investito da luce bianca (luce solare) appare rosso, apparirà quasi nero se ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di Figaro, Così fan tutte, Don Giovanni, su libretto di L. Da Ponte), oppure del Singspiel tedesco (Il ratto dal serraglio e Il flauto . Prima di arrivare a questo significato, l’espressione ne ebbe altri. Nel Vecchio Testamento indicò in un primo ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] , assai monotono. Tuttavia vi si riscontrano varie zone più elevate separate da ampi avvallamenti; a 75° N si oltrepassano i 3000 m, al con lingue di ghiaccio che giungono fino al mare a O e a NE (non a N, ove la Terra di Peary è in buona parte ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] all’incirca uguale a quello che gli giunge dal Sole (mentre Giove, Saturno e Nettuno irraggiano nello spazio da 2 a 3 volte più energia di quanta ne ricevano dal Sole). U. ha una massa assai più piccola di Giove e di Saturno: è pertanto comprensibile ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] la massa del tessuto epatico, e una posteriore o caudale, da cui hanno origine la colecisti e il dotto cistico.
Nell’uomo posteriore dell’addome in basso: le pieghe di riflessione che ne derivano costituiscono il legamento coronario. Il f. ha un ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] discesa: la posizione delle idee o cause primordiali nel Verbo ne è solo il primo momento (in quanto factae le cause sé conclusa nel Verbo, l'ulteriore processione nel sensibile deriva da un atto provvidenziale di Dio che, in vista della caduta ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] .
Attortigliato Definisce la posizione del serpente ma anche della nuca dei mori quando è circondata da una fascia (tortiglione).
Attraversato Figura che ne attraversa un’altra.
Benedicente Mano in atto di benedire con le tre dita alzate.
Bicipite ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] in L. e poi in tutta la tradizione che nei secoli seguenti si rifarà alla sua arte) da cui non restano escluse né le scienze fisiche né la teologia (della quale l'arte intende dimostrare le verità fondamentali). A rafforzare il fondamento metafisico ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] punta del p., tutti i p. battuti, qualunque ne sia il materiale costituente, devono essere adeguatamente rinforzati alle Ultimato il foro, si getta dall’alto calcestruzzo per un’altezza da pochi dm a qualche metro, a seconda della natura del terreno ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] l’aiuto della grazia di Dio, crediamo esser vere le cose da lui rivelate, non a causa della verità intrinseca delle cose stesse, dalle varie concezioni schiettamente soggettivistiche della f. che ne eliminano sia l’oggetto proprio sia i motivi formali ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...