CANELLA, Giuseppe Maria
**
Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] i metodi e ne risolsero brillantemente alcuni delicati problemi tecnici. Per molto tempo, tuttavia, tale specialità fu volta soltanto ai fini estetici, e lentamente perse il terreno inizialmente conquistato, contrastata anche da pregiudizi filosofici ...
Leggi Tutto
ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] e aveva avuto come medico l'A., al quale si era legato da rapporti di stima e di amicizia. Il Seripando scrisse a Roma una . le buone abitudini di vita e le capacità nella scienza medica, "ne la qual era eccellente, et è il primo che ha posto la ...
Leggi Tutto
BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] dall'Inquisizione siciliana. Fu anche medico personale di Clemente VII e da questo ottenne, con un breve del 20 luglio 1533, un questo trattato mancante dopo i nove di anatomia, non appena ne fu ritrovato il testo e Giano Lascari ebbe terminato di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] con decreto del ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli, e ne fu affidato l'incarico a D. Cervesato, che già nel . ital. ped.,Milano 1922, p. 12)e la clinica da lui diretta divenne un centro diagnostico per l'Opera antitubercolare infantile ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] I membri della commissione furono di pareri discordi e ne nacque una vivace disputa. Contro Ercole Sassonia, che però, che nella disputa l'atteggiamento del B. fosse da attribuire, almeno in parte, a rivalità accademica contro il Sassonia ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] allievi vi sia stato il medico (e traduttore di opere mediche) Niccolò da Reggio, che si addottorò nel 1319 ma che già nel 1317 aveva di Napoli, come Francesco da Piedimonte o Iacopo da Piacenza.
L’ultimo documento che ne fa menzione è del 1326 ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] X[1920], pp. 251-274); in realtà, la malattia era stata descritta da A. L. J. Conor e A. Bruch a Tunisi (Une fièvre ma i casi consegnati, alla letteratura erano ancora pochi, e non ne era stata individuata la causa. Il C. mise in evidenza soprattutto ...
Leggi Tutto
CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] di conferenze chiniche di Napoli). Allievo del prof. M. Semmola, ne pubblicò le lezioni nel Manuale di materia medica e terapeutica, che venne due farmaci il C. riuscì a indurre negli animali da esperimento forme di epilessia che chiamò tossica, o ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] dato certo. I suoi interessi furono comunque molteplici e ne derivò una multiforme attività che si esplicò nella letteratura, nell del testo, ma fu tanto apprezzata da Francesco Patrizi da essere da lui ripubblicata nella prima edizione della sua ...
Leggi Tutto
BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] ma i suoi sforzi in tal senso non furono coronati da successo. Tuttavia, la sua intuizione che un processo di o rodopsina, e le fasi del processo fotochimico, intuito dal B., che ne determina la decomposizione.
Il B. morì a Roma il 19 dic. 1879. ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...