BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] quindici volte circa a membri dell'Arte dei medici e speziali. Con le sue tre priorie in questo periodo, B. ne coprirebbe dunque da solo circa un quinto; doveva perciò essere un membro assai in vista della sua Arte e far parte della ristretta cerchia ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] medicinalium… (Francoforte 1598 e Nassau 1610); postuma uscì pure una raccolta di sue lezioni pratiche annotate da G.H. Welsch, che ne curò l'edizione e le inserì nelle sue Curationum exotericarum chiliades II, et consiliorum medicinalium centuriae ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] pazienti d'ambo i sessi e di varia età; il Santo ne attribuì appunto la priorità al proprio maestro, Giovanni de' Romani.
trovava ancora a Saluzzo, nel 1487, quando la città venne assediata da Carlo I di Savoia e in tale occasione egli fu messo a ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] Giacomo in Augusta.
All'epoca, il nosocomio ospitava l'insegnamento universitario di clinica chirurgica, istituito nel 1815 da Pio VII, e ne rimase sede fino al trasferimento della cattedra nei nuovi locali di via Garibaldi, nel 1892-93. Titolare del ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] per le costruzioni edilizie.
Nell'anno accademico 1954-55, in seguito alla morte di G. Vidati che ne era titolare, fu incaricato dell'insegnamento della clinica otorinolaringoiatrica nell'università di Roma; divenuto straordinario nel 1956 ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] aiuto alla clinica dermosifilopatica dell'università di Catania, chiamatovi dal Flarer che ne era divenuto direttore, col quale poté così continuare la stretta collaborazione avviata già da tempo a Pavia. I primi anni di attività siciliana videro il ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] , in coordinazione con i reperti di laboratorio; ne era derivato un corpo di dottrina accuratamente vagliato, 1892, con G. B. Grassi; Iparassiti della malaria e le febbri da essi prodotte, Milano 1894).
Il F. fu autore di numerose osservazioni in ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] XXXIV, pp. 187-190), lo aveva attratto fin da quando frequentava il quarto anno del corso universitario.
Subito discussioni e dispute scientifiche. Anche in Italia non mancarono medici che ne mettevano in dubbio l'efficacia e la sicurezza. L'E., ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] un vigoroso impulso allo sviluppo e all'attività della scuola e ne precisò l'ordinamento; preside di facoltà dal 1891-92 al 1895 il ricorso al taglio cesareo, all'epoca gravato da un elevatissimo rischio operatorio; precorrendo lo sviluppo che ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] che, organizzato intorno alla metà del Seicento con larghezza di mezzi da Leopoldo de' Medici, era centro di una fiorente scuola chirurgica. gli altri, A. Cocchi e, soprattutto, A. Benevoli, che ne intuì le doti e se lo associò nel lavoro. Visitò poi ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...