LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] di moleste gastralgie: messa a nudo l'apofisi, ne resecò la parte uncinata nel punto in cui Castaldi, Medici toscani di cento anni fa. Il morbo di Weil (1886), già descritto da O. L., in Atti e memorie dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, s ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] allievo interno, l'Istituto di anatomia umana normale, diretto allora da G. Chiarugi. Qui si laureò e, dopo aver partecipato Società di anatomia, e fino all'ultimo anno di vita ne fu segretario agli Atti. Fu membro del Comitato internazionale per la ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] notevoli progressi specie nel campo botanico, tanto da essere accolto, nel 1819, nella R. Accademia esistenza di una serie di caratteristici Crostacei nel mare di Messina, da lui localizzati, raccolti e descritti (pubbl. in Effemeridi scientifiche, ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] la nature et le traitement des ophthalmies en Afrique, in Annales d'oculistique, VII [1844], 11, pp. 18-42) e ne redasse un pregevole rapporto che inoltrò ai ministeri della Guerra e dell'Istruzione pubblica e gli valse l'attribuzione della Legion d ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] faringe, la laringe e la trachea nel Trattato italiano di chirurgia redatto da distinti professori e specialisti (Milano, Vallardi [s.d.]).
Socio fondatore della SILOR, ne fu altresi tesoriere fino al 1913; fu anche membro della Accademia medica di ...
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CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] 'Italia, istituita presso l'università di Roma, e ne mantenne la direzione fino al 1928, allorché venne trasferito dedicò a perorare la causa di una facoltà di odontoiatria indipendente da quella di medicina e chirurgia, ma il successo ottenuto con il ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] che quello gli aveva dimostrato; non risultano comunque né la località né l'anno della morte.
Del De Atramentis , usati in tipografia e in calcografia. La trattazione è arricchita da curiosi insegnamenti circa l'uso magico dei segni e l'esecuzione di ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] proiezione di quella salernitana, in quanto ne rivalutava e ne propagava i metodi, generalmente orientati il suo nome si incontra spesso, è probabile che la sua morte sia da collocare proprio in quell'anno.
Fonti e Bibl.: F. Pellegrini, La medicina ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] generale curiosità per le notizie relative all'Estremo Oriente. Se ne ebbe anche una traduzione italiana, a cura di G. romani. Dovette però ben presto accorgersi - dopo una breve assenza da Pechino per un viaggio in Tartaria - che lo stesso fatto di ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] affidato alle cure del parroco del suo villaggio e ne venne iniziato agli ordini minori. Passato poi a Padova, si dedicò utile come bevanda moderatamente eccitante, il D. metteva in guardia da un uso che non tenesse conto di fattori quali la stagione ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...