CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] Wassermann e J. Koch, e il laboratorio del Charlottenburg - Westendkrankenhaus diretto da E. Grawitz; fu quindi a Londra, ove si dedicò allo studio dei medici dal 1946 al 1967, ne fu segretario dal 1950 e ne divenne presidente nel 1952: mantenne tale ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] contagio. La peste umana non colpisce gli animali, ma può essere trasmessa da essi. Trattando la sintomatologia del morbo, egli nota che i sintomi non sono sempre perspicui, né sempre compaiono. L'uso della quarantena non gli appare molto fondato: se ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] la corte alla caccia di Venafro, volle visitarla. Pilla ne approfittò per esporre le sue teorie sui vulcani estinti di su la sanità e la longevità, opuscolo anonimo seguito da tre memorie, Napoli 1826; Trattato elementare sulla scienza della vita ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] 400 del 1578, mentre il suo successore, G. B. Femelli, non ne ebbe che 250. È vero che dal 1571 assunse anche l'incarico Giusto Lipsio e con l'Aldrovandi, che doveva conoscerlo già da tempo se diede al Senato bolognese il suo parere favorevole alla ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] in varie città d'Italia. Si ha notizia di discussioni che ebbe da giovanetto a Roma, con i frati di S. Maria in Aracoeli, il compito dello speziale consiste o non in eleggere, né in preparare, né in comporre, ma in meglio preparare, et più ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] e A. Rattazzi, i quali nel giugno 1738 ne sostennero la promozione alla carica di chirurgo sostituto dello nei primi mesi del 1773 per un'affezione epatica complicata da ascite, per la quale fu assistito da suoi allievi P.M. Giavina e G. Flajani. ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] ).
La produzione letteraria più importante del L., che ne determina il collocamento ai vertici della storia della medicina Quando egli era ancora in vita, la sua opera fu analizzata da M. Asson all'interno di un ampio saggio sulla medicina veneziana ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] martello pneumatico, prima segnalazione di patologia circoscritta da vibrazioni consegnata alla letteratura medica: Il lavoro della legge. Divenuto capo dell'Ispettorato medico del lavoro, ne esercitò le funzioni fino all'età di 70 anni. Membro ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] ne divenne assistente volontario. Maturava, intanto, il suo interesse per la medicina legale: cominciò allora a frequentare l'istituto diretto da -691; Il bilancio dell'azoto in un anemico colpito da influenza; saggio di ricerche, ibid., XXI [1895-96 ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] Sicilia e a Roma: nella quasi totalità dei casi ne veniva investito un medico ebreo. In ogni caso, 1944, I, pp. 566 s.; L. Münster, Maestro Elia di Sabbato da Fermo, archiatra pontificio, in Scritti in memoria di Sally Mayer, Gerusalemme 1956, pp ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...