ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] statale della lotta contro la malattia; ne conseguì un graduale, progressivo decremento della sanitaria, XXII [1930], pp. 3-7; L'infezione tubercolare latente negli animali da esperimento, in Riv. di patologia e clinica della tubercolosi, IV [1930], ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] molti giovani ricercatori si dedicarono allo studio dell’apparato reticolare interno, la struttura intracellulare da poco scoperta da Golgi. Perroncito ne indagò i meccanismi citocinetici descrivendo il processo di divisione dell’apparato, che chiamò ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 'originalità e le vedute precorritrici furono anche le ricerche del D. in campo infettivologico. Ne è esempio il concetto di "substrato malarico", da lui definito organicamente nella sua prolusione al corso di patologia medica di Ferrara, che correlò ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] successivo si trasferì a Bologna per ricoprire la cattedra già illustrata da A. Bietti. In tale sede operò alacremente per oltre un ventennio delle meningiti sierose: ne distinse quattro varietà oftalmoscopiche, che vanno da una lieve sfumatura dei ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] aveva ripreso la frase in chiave di 'ragione'. A partire da qui, Pigli formulava il concetto per cui la medicina, approvazione delle autorità locali che, nel marzo del 1856, ne appoggiarono l’ennesima richiesta di rimpatrio. Questa si rivelò ancora ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] alla facoltà di medicina e chirurgia. Già da studente si segnalò per le capacità e per la diligenza nello studio, sotto la guida di eccellenti maestri: fu allievo di A. Murri, che ne apprezzò precocemente le qualità; frequentò come allievo interno l' ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] per eseguire la salasso-trasfusione nei neonati che ne erano affetti; attivò un servizio di controllo S. Ottaviano. Il M. collaborò alla seconda edizione del Manuale di pediatria diretto da G. Frontali, Torino 1948, e curò, con G. Maggioni, il volume ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] se ne sembra ormai accertata la natura autoimmunitaria (Isolamento di un singolare virus patogeno da malati della pelle nell'età senile, nel Trattato italiano di medicina interna, diretto da P. Introzzi, X, Firenze-Roma 1966, pp. 1075-1083, in ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] anno la direzione della seconda divisione chirurgica dell'ospedale civile di Venezia, ne curò in modo esemplare l'efficienza, l'organizzazione e l'attività clinico-scientifica così da renderla in breve tempo una struttura paragonabile a una clinica ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] un circolo vizioso nel quale lo stesso dato poteva apparire ora un fatto da provare ora un elemento di prova (X, pp. 76 s. n.). vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...