FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] di casi di chirurgia di guerra: La chirurgia in un ospedale da campo di seconda linea. Note ed osservazioni cliniche ed operative la biblioteca.
Alla direzione del suo istituto, il F. ne curò la riorganizzazione, creò i nuovi reparti di urologia ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] di interesse culturale ed estetico.
Sposò il 12 ott. 1929 Pia Carusio da cui ebbe tre figli Salvatore e Giuseppe, gemelli, e Francesco.
Il C anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] di infortunio sul lavoro per i lavoratori agricoli che ne erano colpiti e che quindi, alla luce di tale vi erano ricoverati. Durante la ritirata delle truppe naziste da Firenze, la moglie fu uccisa da un milite tedesco. Fu preside della facoltà di ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] 'Università di Cagliari e l'anno successivo in quella di Bari, da poco costituita, ove successe a M. Camis, l'allievo di di animali vecchi che utilizzano prevalentemente i grassi e ne analizzò dettagliatamente il ricambio minerale (Sul ricambio dell ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] , ibid., 1864, vol. CLXXXVIII, pp. 158-164), fu poi adottato da W. Stokes il cui nome fu associato a quello del G. nell'indicazione nell'ambito nosocomiale sia nella professione privata, ne risultò notevolmente accresciuto. Non tralasciava, comunque, ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] per gli ampi e approfonditi studi condotti su tre grandi anatomisti, G. Fabrici d'Acquapendente, Leonardo da Vinci e Antonio Scarpa; ne illustrò la vita e l'insegnamento, ricordandone anche le più significative scoperte (A proposito dei tre primi ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] manifestazioni tossiche presentate dai soldati che affluivano al posto di medicazione, da lui stesso e dai suoi vicini di letto nell'ospedale da campo in cui era stato ricoverato; e ne discusse, durante un breve congedo dal fronte, con il direttore ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] italiana donne medico (AIDM), che aveva cofondato nel 1921 (ne fu presidente nel 1947) e che, agli inizi della carriera ’importanza del rapporto fra G. e Maria Pastori è ben evidenziata da E.E. Kramer, The nature and growth of modern mathematics, ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] . Demours, con il riconoscimento del fondamentale aumento della tensione endobulbare, e accolti da W. Mackenzie nel proposto sussidio della sclerotomia, che ne impedisse il danno irreparabile. Erano seguite controversie non ancora sopite sull'origine ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] accademico 1823-24, preside della facoltà medica dal 13 ag. 1828; da quest'ultima carica, che gli fu confermata il 21 ag. 1832, pellagra, le sue cause, la sua prevenzione, la sua cura, ne rivelò per la prima volta l'aspetto di malattia sociale, per ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...