GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di pochi cittadini", dato che "le opere gloriose", gli "effetti grandi" nascono "da pochi" e vanno gestiti "per mano di pochi". Queste tesi non fuoriescono tuttavia dalla dimensione privata, né vanno in cerca di un referente o si fanno appello a un ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nel marzo 1352 a Verona; nelle Familiares, XIII 2, 3, in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente).
L’antico disprezzo per Avignone si acuì, fornendo l’occasione per alcune delle lettere poi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in Petrarca. Cioè la Commedia, dal punto di vista "comunicativo",sembra trasmettere molte più informazioni del Canzoniere. Da questo ne consegue il giudizio che sui due poeti darà il C. nella esposizione della Poetica: "Dante dee essere sopraposto ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] febbraio 1532 Viglio Zuichem raccoglie notizie sul C. nell'ambiente dei ciceroniani di Venezia e il 28 marzo, da Padova, ne scrive ad Erasmo.
Effettivamente una "Apologia in Ciceronianum" del C. circolava manoscritta (ma si tratterà dell'Imitatione ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] (Nuovo Giornale, 17 aprile) e su G. Meredith (Nuova Antologia, 1º settembre, pp. 25-31; seguito quattro anni più tardi da un altro ne Il Marzocco, 11 dic. 1910). Nello scritto su Meredith c'è (R. Macchioni Jodi, L'esordio criticodi E. C.)una più ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Solo che Roma non è la città più adatta a tenere desta la fiamma che in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una qualche voce risuonante nell'anima, ma per pratico calcolo delle possibilità che la città offre. Indicativo, comunque, che ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Borso e poi da Ercole d'Este, il D. passò abbastanza serenamente a Ferrara buona parte degli ultimi anni della sua vita. Vicende particolari di quella permanenza ferrarese - che probabilmente durò otto i - non se ne conoscono, data anche la mancanza ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ,Firenze 1955, pp. 56-58), già nella Medicea, scomparso alla fine del '500 e recuperato ad opera del B. da privati che ne erano venuti casualmente in possesso (circa 1758). Nello scritto, in sostanza la relazione del B. al consiglio di reggenza ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] "Ognuno strabilia che lo vede, ognuno stupisce che lo sente. A tutti dà riso, a tutti desiderio. Tutti i poeti ne cantano; tutti i prosatori ne scrivono; tutti coloro che hanno favella ne ragionano: e non sarebbe gran fatto che per infino le Sibille ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ha molto bevuto" in Inghilterra, e che ne parlava in modo tale da destar sete anche nell'interlocutore.
Il rapporto C 'uso di chiaro significato laicistico sarà poi seguito verso lo stesso C. da suoi ex allievi e amici quali S. Manetti e F. Tozzetti ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...