BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] attività di traduttore, il B. moriva la notte del 9 apr. 1472.
Il Filelfo ne dava notizia a Teodoro Gaza il giorno stesso con queste parole: "Lampugnino Biraghi, quest'uomo da bene che coltivava le muse, ha pagato la notte passata il suo debito alla ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] della reggenza francese non si lasciò muovere néda private, néda pubbliche sollecitazioni a prestare il proprio tra puristi e seguaci dei Monti furono accolti al loro apparire da numerose critiche. Al D. si rimproverava di aver dato spazio ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Bianco. Questa fase non riscosse molto successo néda parte del pubblico, né di una critica che percepì un contrasto irrisolto è custodito a Merano dal nipote Nando Maria Bottacini che ne cura l’archiviazione e la pubblicazione sul sito http://www. ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] : «Parerà anco forse a Vostra Signoria che nello scrivere senese non siamo in tutto conformi alle buone regole et osservationi che nedà nel suo Turamino il Signor Cavaliere Scipione Bargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria nostra, però che ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] grazie alla propria intraprendenza e all'aiuto divino (che di denari "nedà a chi li vole e a chi li merita"). Fino al nella vita. L'operetta si interrompe al 1468. Fu pubblicata da G. Sforza, nell'Archivio storico per le provincie parmensi nel ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] porre fine alla sua opera "non essendomi dall'età, né dalle malattie, néda continui travagi concesso lo stare in piedi, non che i Bresciani a darsi a Venezia. La Chronica fu volgarizzata da P. Spini (Delle historie bresciane..., Brescia 1585; altra ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] altri manoscritti conservati nella stessa Biblioteca che recano componimenti del poeta veneziano, e per essi rimandiamo alle notizie che nedà il Dazzi; due lettere alla Dolfin Tron, recanti due madrigali e un sonetto, si trovano a Bassano del Grappa ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] sul figlio, "per cognoscere gli humori soi, e per argumento del passato", non avendo egli avuto mai da quest'ultimo "né piacere, né servizio".
Dell'attività del C. a Mantova come poeta di corte rimangono dieci sonetti conservati nel codice Mantovano ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] trascorse molto paese e lontano di quel che aveva presupposto", terminando il viaggio a Roma il 14 ag. 1606. Il B. nedà un resoconto in sostanza opaco, per quanto riguarda gli avvenimenti politici, militari e religiosi pur notevoli di cui egli ed i ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] Nassio.
Morì a Roma il 20 febbr. 1709.
L'A. ebbe cultura eclettica e pubblicò opere di vario argomento (il Sommervogel nedà dodici numeri, oltre i manoscritti). A suoi panegirici, dei quali si citano Il Braccio forte e benefico, Siena 1683, dedicato ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...