Pubblicazione di un’opera a stampa e, anche, l’opera a stampa medesima.
Diritto
Contratto di e. Contratto mediante il quale l’autore concede a un editore, che si assume le spese e i rischi relativi, [...] con qualche restrizione: non sempre è possibile né conveniente restituire l’ortografia originaria; l’interpunzione si unica tradizione.
L’e. critica è di solito accompagnata da un’introduzione e da un apparato, in cui l’editore registra le lezioni ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] di Atene, iniziatore della scuola neoplatonica che prende il nome da questa città, e di Siriano e dove tenne poi sul pensiero cristiano attraverso l'autore del Corpus dionysianum che ne riecheggia i temi fondamentali, attraverso il Liber de causis, ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] , in Cina con C. Isherwood: in collaborazione con i compagni di viaggio ne trasse due libri (Letters from Iceland, 1937, e Journey to a war A.; influenzato da Kierkegaard e R. Niebuhr, convertito alla religione episcopale anglicana, da un impegno ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] suo ritorno da Atene, dove si era recato in viaggio d'istruzione (e forse durante quel soggiorno compose i poemetti ora perduti: Iliacon, sulla caduta di Troia, e Catachthonion, sul mondo dei morti), Nerone lo volle fra i suoi amici e L. ne cantò le ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] che ad Atene, a Delfi, Epidauro, Olimpia, Sparta e altrove. La religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. Pallade «lanciatrice d’asta», da πάλλω «scagliare»): da Ares, dio della guerra violenta e sanguinosa, A. si distingue per il combattere ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] della sera come critico d'arte e nel 1926-27 ne fu direttore. Ideò e organizzò importanti mostre d'arte (Mostra espressi di frequente in occasione di mostre ed esposizioni, è specialmente da indicare l'Atlante di storia dell'arte italiana dove, sia ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò con una colonna la marcia dal Rubicone, e pubblicata nel 1623. Il dramma dell'uomo d'azione irretito da una lussuria che egli sente abietta ma incontenibile è qui immesso ...
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Scrittore tedesco (Kaufbeuren, Allgäu, 1929 - Monaco di Baviera 2022). Autore anticonformista e versatile (romanziere, autore di testi teatrali, radiofonici ecc.), è stato tra gli animatori del Gruppo [...] su Kursbuch e su Trans-Atlantik, battagliere riviste da lui create rispettivamente nel 1965 e nel 1980, apologo e la fiaba, in cui la matematica diventa, per un alunno che non ne è attratto, un mondo quasi magico. Ha poi scritto, tra l'altro: ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] uni sia gli altri. Così pure nella narrativa: da Magnhild (1877) a Støv ("Polvere", 1882), da Det fiager i byen og på havnen ("Bandiere sulla ebbe dell'arte un'idea tutta strumentale e se ne servì a illustrazione del proprio programma morale. Fu ...
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Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] mozzate le orecchie è mera leggenda). Il ministro R. Harley ne ottenne la scarcerazione (1704) e gli fornì i fondi necessarî the devil e A system of magic (1726). Sono poi da aggiungere molti opuscoli e libri su questioni di economia, commercio, ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...