Strumento atto a misurare la velocità dell’aria e di correnti gassose. In meteorologia, è estesamente usato per misurare la velocità del vento. Se ne hanno di portatili (o a mano) e fissi (o da stazione); [...] a.: fra questi gli a. laser-Doppler mediante i quali si rilevano le variazioni di frequenza delle radiazioni laser diffuse da particelle che si trovano nella corrente fluida di cui si vuole misurare la velocità; le particelle possono già far parte ...
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Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...] possibili comportamenti.
La complessità dei sistemi biologici ne ha in passato reso difficile la modellizzazione, I risultati ottenuti nelle tecniche di estrazione dell’informazione da segnali dipendenti dal tempo (note come analisi dinamica) sono ...
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Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] tra i promotori del CERN; socio dei Lincei (nazionale, 1948; ne è stato anche presidente), dell'Accademia dei XL e di varie una prova sperimentale diretta della diffrazione dei neutroni veloci da parte dei nuclei. Importanti anche i contributi allo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Il v. in fibre (o v. tessile o lana di v.) è costituito da filamenti sottili, con diametro compreso fra 0,005 e 0,100 mm; si hanno indotte dal trattamento, il materiale non si può né smerigliare né tagliare e perciò le dimensioni del pezzo finito ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] J.C. Maxwell, fu sperimentalmente dimostrata da H. Hertz (1887); lo stesso Hertz e poi altri studiosi, tra cui specialmente A. Righi, ne studiarono le caratteristiche e le modalità di propagazione, risultate identiche o quanto meno analoghe a quelle ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] K∙mol (1,98 cal/K∙mol).
Se si considera una quantità di g. diversa da una mole, l’equazione di stato deve essere scritta
pV=n R T,
dove n cinetica, che questa dipenda soltanto dalla temperatura, se ne deduce che a temperatura costante è pV=cost, cioè ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] poteva profondamente influenzarla, né comprenderne appieno i problemi attuali e proporsi d'innovarla; sia infine perché le sue osservazioni, per quanto geniali, non furono da lui coordinate in organici sistemi scientifici, e d'altra parte restarono ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] forze e coppie propulsive e fattore di carico, se ne deducono espressioni adeguate per i propulsori a elica (➔) in N di spinta, per cui la variazione di massa del velivolo è data da
che, poiché S=R e R=mg0/E, diviene
Integrando la precedente per ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] rimasto praticamente privo di atmosfera. I p. esterni si differenziano da quelli interni sotto vari altri aspetti. Per es., essi crosta solida, mentre tutti i p. interni (e Plutone) ne sono dotati. Inoltre, i p. esterni hanno velocità di rotazione ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] cellule che ne consegue dipende poi da informazioni posizionali fra le cellule e da programmi Faraday-Neumann-Lenz); il segno meno sta a significare che f è tale da opporsi alla variazione di flusso determinante il fenomeno (legge di E.C. Lenz ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...