In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] quark, a differenza degli adroni ordinari che ne sono privi, posseggono delle cariche forti, assolutamente adroni si suddivide in multipletti di isospin degeneri (cioè formati da particelle di uguale massa). Analogamente, se con una approssimazione ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Frege sulla base della fondazione insiemistica dell’aritmetica, per essere poi messo in crisi da Russell, che pure ne condivideva la plausibilità. Il logicismo doveva comunque suscitare l’interesse del primo L. Wittgenstein e dei neopositivisti, che ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] caso i dati sono d={R, f} e la soluzione è costituita da u). Molto spesso la funzione f non è integrabile in modo elementare; ecc.). Sono anche spesso usate combinazioni dei metodi precedenti. Ne sono esempio i cosiddetti metodi a particella-in-cella, ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] è un punto della sfera celeste, si traccia la minima distanza sferica di S da a, cioè si conduce per S un arco c di cerchio massimo ortogonale ad , che si possono chiamare variazioni polari, se ne aggiungono altre, di entità ancora minore, e ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] sistema (o con una delle frequenze proprie, se il sistema ne ha più di una), l’ampiezza assume un valore massimo. merito) per la r. del sistema, pari, per un sistema caratterizzato da valori piuttosto piccoli di b, cioè, come si usa dire, per un ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] nel suo libro Ars coniectandi, apparso postumo nel 1713, ne ha dato una prima trattazione sistematica. Un’altra tappa p. (Ω, ℱ, P) e uno spazio (misurabile) S, una variabile casuale da Ω a valori in S è una funzione (misurabile) ξ definita su Ω e a ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] grandezza, di un processo, di una funzione. Se ne distinguono due tipi: il modulatore di tipo longitudinale, dei livelli del segnale numerico) e s(t) è un opportuno segnale diverso da zero nell’intervallo di campionamento (cioè per 0<t<T). Le ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] dove ora p3′ = 1 e p3 = 1/6. Dunque I(A3) = log6 e si può concludere che da ogni osservazione diretta O1 ricava log2 unità d’i., mentre O2 ne ricava log6 poiché è capace di distinguere tra eventi più ‘fini’. L’incertezza totale che O2 deve eliminare ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] ingrandimento visuale dello strumento, deve essere 3∙10–4/Iv≥1,22 λ/D, da cui, per la lunghezza d’onda di 5500 Å, si ottiene la regola della dedizione personale e non costituisce perciò né una burocrazia, né un apparato di servitori. Quest’ultimo ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] , non possono influire sul moto del baricentro di un sistema né sul momento complessivo della quantità di moto. Il principio di a a termine: la sentenza Angelidaki del 23 aprile 2009 (cause da C-378/07 a C-380/07) di Silvia Lucantoni
Sulla ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...